Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 12 Luglio 2015
«C’è un rimborso per la bolletta». Ma è solo una truffa su internet
Nei giorni scorsi diversi casi sono stati segnalati in varie zone d’Italia, e ieri mattina l’email con il tentativo di raggiro è arrivata anche ad alcuni cittadini di Sondrio e dintorni. L’indirizzo sembra far riferimento ad una società del gruppo energetico.
Arrivano anche in Valle i tentativi di truffa con la finta email inviata dall’Enel. Il pretesto è il rimborso di una bolletta, ma il messaggio non ha nulla a che vedere con l’azienda e rimanda ad un sito “trappola”: anziché vedersi restituire soldi, se non si sta attenti si rischia di doverne sborsare.
Nei giorni scorsi diversi casi sono stati segnalati in varie zone d’Italia, e ieri mattina l’email con il tentativo di raggiro è arrivata anche ad alcuni cittadini di Sondrio e dintorni. L’indirizzo sembra far riferimento ad una società del gruppo energetico, nel testo si parla di una bolletta da controllare per il rimborso e viene proposto un link da cliccare per visualizzare il documento. Se si scarica il file, però ci si ritrova con il computer bloccato da un virus informatico: dagli autori della truffa arriva poi la richiesta di un riscatto per poter sbloccare il pc. In gergo si chiama “phishing” e i truffatori in genere si spacciano per i legittimi fornitori di servizi, vedi l’energia elettrica, ma pure per una banca o per le Poste.
«Il messaggio – spiega uno dei sondriesi che hanno ricevuto l’email – parla di una bolletta Enel, peraltro per una cifra molto consistente, nell’ordine di centinaia di euro, con l’invito a verificare i dati tramite un link. Non sono esperto di informatica ma il tutto mi suonava molto strano, anche se sulle prime ho pensato ad un errore o ad un problema tecnico. Perciò ho chiamato gli uffici dell’Enel e gli addetti mi hanno chiarito tutto, spiegando anche di aver ricevuto diverse altre segnalazioni». L’azienda energetica ha diffuso anche una nota sulla questione, nei giorni scorsi: ovviamente il primo consiglio è di non cliccare sul link indicato, per disinnescare il tentativo di raggiro, ma Enel chiede anche di segnalare queste email agli uffici locali oppure al numero verde nazionale 800.900.800. L’azienda spiega infatti di aver avviato «tutte le azioni necessarie per la tutela dei clienti e delle società del gruppo Enel», si legge nel comunicato, e le informazioni sui vari episodi potranno essere utili in questi passaggi tecnici e legali.
E per prevenire altri possibili tentativi di truffa Enel ricorda che le sue eventuali richieste di dati o di riscontri vengono inviate in altre forme: «Le nostre procedure – sottolinea infatti l’avviso diffuso dall’azienda - non prevedono in alcun caso la richiesta di fornire o verificare dati bancari e/o codici personali attraverso link esterni».
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