Economia / Lecco città
Giovedì 21 Novembre 2013
Cdo Lecco: Giorgioni presidente
Il direttivo si apre al no profit
Confermato il vertice dell’associazione lecchese con vice Rovagnati
«In questa fase è necessario il contributo di tutte le componenti»
Non solo imprese, ma un consiglio direttivo allargato al sociale e più che raddoppiato nei numeri per la Compagnia delle Opere di Lecco, che ha eletto i 24 nuovi dirigenti che resteranno in carica fino al 2016, a fronte degli attuali dieci.
Con la riconferma al vertice dell’attuale presidente Marco Giorgioni e del vicepresidente Gianmaria Rovagnati, nel nuovo consiglio direttivo i maggiori ingressi sono dati da 7 nuovi imprenditori e, novità per la Cdo lecchese, anche da 8 rappresentanti di realtà delle realtà no-profit.
«L’inclusione del privato sociale – spiega Giorgioni – è stata una scelta fatta nella convinzione che la Compagnia delle opere sia una realtà particolare per storia e identità. Abbiamo ritenuto che in questo momento di cambiamento straordinario che stiamo vivendo in senso socio economico, la costruzione di una società nuova passi senz’altro dalla collaborazione fra imprese, scuole e privato sociale».
Agli imprenditori riconfermati (Antonio Agostoni, Michele Erba, Alberto Galbiati, Gianni Menicatti, Chiara Isacchi, Livio Spreafico, Marco Galbiati) si aggiungono i nuovi (Andrea Mauri, Claudio Pigazzini, Francesco Sangiorgio, Giovanni Cima, Giovanni Gianola, Nicola Brenna, Simona Frigerio).
Per il no-profit entrano Carlo Redaelli (Cdo sport), Giovanni Agostoni (associazione San Martino), Giovanni De Matthaeis (cooperativa sociale Dimensione Lavoro), Giovanni Panzeri (Banco Alimentare), Luisa Lari (Evsi), Marco Sala (La Nostra Famiglia), Roberta Sandri (Istituto Molinatto) e Francesco Riva (scuola mediaMassimiliano Kolbe).
Il consiglio ha anche delineato il nuovo programma di lavoro nel quale, ci spiega Giorgioni, «il primo obiettivo è quello di fare in modo che i nostri associati siano il più possibile inseriti nella rete Cdo. Rafforzeremo quindi la coesione anche potenziando l’azione dei tavoli territoriali che gli imprenditori hanno costituito per lavorare insieme nei diversi settori, senza trascurare da parte nostra l’appoggio con servizi finanziari e di internazionalizzazione».
Ricordiamo che da lunedì 25 a mercoledì 27 novembre, la Compagnia delle opere di Lecco partecipa a Matching alla fiera di Rho. Come spiega la Cdo, «Matching è un’occasione per l’imprenditore per selezionare nuovi fornitori e conoscere potenziali clienti, guardare ai mercati, internazionalizzare la propria azienda, fare innovazione. Nel patrimonio che caratterizza le imprese italiane, cioè la piccola dimensione integrata in una rete, il Matching è un’occasione per costruire ulteriormente la rete tra le imprese e farla diventare la chiave di successo per superare la crisi».
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