«Cavi tirati fra alberi a poche spanne da terra»: una trappola per corridori nel bosco

Cavi tesi a poche spanne da terra in un sentiero nel bosco poco lontano dal rione lecchese di Bonacina. Una trappola per corridori. La denuncia è di Sabina Baggioli, lecchese, che ha condiviso sui social la tragedia sfiorata: «Oggi - raccontaho rischiato di farmi veramente male. In giro a correre, solo per un caso ho visto questo cavo metallico sul ponte di Prato Rubino, per chi non lo conoscesse località Bonacina, a una spanna da terra. Nel migliore dei casi, se non lo avessi visto - racconta - mi sarei trovata lunga e tirata sopra il ponte. Nel peggiore dei casi incastrata tra i tronchi laterali o peggio ancora nel ruscello sottostante a circa due metri sotto».

Una trappola meschina. «Il sentiero - conclude la lecchese - è molto frequentato non solo da chi corre ma anche da chi passeggia, giovani, anziani, bambini, gente a passeggio col cane. Un grazie alla mente perversa che lo ha messo».

Per la cronaca mi sono ovviamente premurata di rimuoverlo.

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