Economia / Sondrio e cintura
Mercoledì 29 Giugno 2016
Cave, accordo per gli aumenti
In busta paga 103 euro in più
Firmato il patto tra sindacati e rappresentanti di Confindustria. «Ipotesi da sottoporre a 600 lavoratori». Passi avanti anche per l’edilizia.
Centotré euro di aumento: ecco il principale risultato dell’ipotesi d’accordo firmata dai sindacati e dalle imprese del settore lapideo, un comparto che in provincia di Sondrio dà lavoro a circa seicento dipendenti. La firma è arrivata nella notte fra lunedì e ieri al tavolo che vedeva impegnati i rappresentanti di Confindustria marmomacchine, Anelpa e Feneal, Fillea e Filca.
«Si tratta di un’ipotesi di accordo da sottoporre ai lavoratori - ricorda dalla Camera del lavoro di Sondrio Giorgio Nana -. Nel giro di tre anni al livello C si otterrà un aumento di 103 euro, vista la situazione economica non è un risultato da poco, anche perché questo accordo riguarda sia le industrie, sia gran parte dei laboratori più piccoli. Dalla prossima settimana si terranno le assemblee dei dipendenti nelle cave e negli stabilimenti di Valtellina e Valchiavenna».
Inoltre per le aziende che non applicano contratti di secondo livello ci sarà un versamento di 170 euro all’anno a ciascun lavoratore. Passi avanti anche sul fronte del contratto nazionale dell’edilizia. In meno di due settimane nel Paese si sono tenute 2.600 assemblee e oltre 40mila lavoratori sono stati consultati, con il 92,5% di “si”. È questo in sintesi il dato della consultazione sulla piattaforma unitaria per il rinnovo del Ccnl dell’edilizia, che ieri è stata ratificata a Roma dall’Assemblea nazionale dei quadri e delegati Feneal, Filca e Fillea e che nei prossimi giorni verrà inviata alle controparti con la richiesta di dare inizio al negoziato.
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