Caurga, sì al corso sulle eccellenze
«Tipicità e ingredienti cucinati al top»
Sono 16 i ragazzi che a Chiavenna impareranno a valorizzare l’enogastronomia locale. In tutto previste mille ore di insegnamento, la metà in stages
Con sedici allievi, al Caurga di Chiavenna è tutto pronto per l’inizio della prima edizione del corso Ifts (istruzione e formazione tecnica superiore) dedicato a esperti nella realizzazione di menù delle tipicità enogastronomiche che valorizzano i processi artigianali e la sostenibilità dei territori. Il corso unirà teoria e pratica, visto che il progetto prevede 1000 ore di cui 500 di stage. Non era scontato il raggiungimento dei quindici iscritti.
Le filiere scelte sono quattro: cerealicola, frutticola, orticola e del latte e dei suoi derivati. Per ciascuna si approfondiranno alcuni prodotti emblematici del territorio, comprese antiche varietà in grado di rappresentare la memoria storico-culturale delle tipicità enogastronomiche, delle produzioni artigianali e della biodiversità vegetale tradizionale.
Gli iscritti sono ex allievi del Caurga, alcuni reduci dalla maturità, altri da esperienze lavorative, e della scuola alberghiera di Casargo. I docenti, oltre ai professori dell’ateneo pavese, sono alcuni chef valchiavennaschi come Stefano Masanti del Cantinone, Mattia Giacomelli del Crimea e Roberto Tonola della Lanterna verde.
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