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Giovedì 07 Giugno 2012
Cassago, quella volta che a Perego
misero la testa sotto una ruota
Emergono sempre nuovi particolari relativi alla figura di Ivano Perego, definito un intoccabile. Almeno dal momento in cui i "Platioti" (le cosche di Platì) si sono infiltrati nell'azienda.
Intanto, emergono altri particolari relativi alla figura di Ivano Perego, definito un intoccabile. Almeno dal momento in cui i "Platioti" (le cosche di Platì) si sono infiltrati nell'azienda.
È quanto emerge da una telefonata del 22 settembre 2008 intercettata dagli inquirenti nell'ambito delle indagini di Infinito tra Giuseppe Piscioneri, condannato a 12 anni, e un imprenditore attivo nel movimento terra. «Piscioneri - scrive il giudice Roberto Arnaldi - parlava della Perego ed affermava che non poteva più usare "i suoi metodi" con Ivano, che in passato aveva percosso, arrivando a mettergli la testa sotto la ruota della sua auto, poiché nella Perego Holding si erano inseriti i Platioti, dunque i Perego non potevano essere più toccati ».
Piscioneri: E grazie al c... Lui sta tribu... lui é un figlio di p...
Imprenditore: Ma è vero che ha la Ferrari, cammina con un.... mi hanno detto che cammina con un cellulare nuovo, tutto d'oro..... Siiii come si chiama? Ivano
Piscioneri: Ivano... si fotte 50 grammi alla settimana.... io l'ho menato ad Ivano lo sai? Gliene ho tirati pugni qua in un cantiere... gli ho messo la testa sotto la ruota del 360 Modena suo (automobile della Ferrari, ndr). Lui ha il 360 Modena, adesso se l'è cambiata forse.. ed il Cayenne... gli ho messo la testa di sotto. (...) Lui adesso è diventato intoccabile. Imprenditore In che senso? Piscioneri Da me vennero i Platioti e mi hanno detto di lasciarlo stare.. poi quel platiota mi ha detto: "Compà avete fatto male che non lo avete ammazzato in una botta"».
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