Cronaca / Lecco città
Mercoledì 01 Ottobre 2014
Caso tangenti, scarcerato Castagna
Per lui l’obbligo di dimora a Calolzio
Il Gip ha attenuato la misura cautelare al tecnico del Comune, che era ai domiciliari - L’avvocato: «È un primo passo. Dimostreremo che si è trattato solo di un equivoco»
Il geometra Maurizio Castagna attenderà la prima udienza del processo, fissata per il primo dicembre, non più agli arresti domiciliari: il gip Massimo Mercaldo ha infatti concesso l’attenuazione della misura cautelare, trasformandola in obbligo di dimora nella sua città, a Calolziocorte.
La richiesta era stata presentata venerdì della settimana scorsa dal legale di fiducia, l’avvocato Patrizia Guglielmana, che è soddisfatta di questo che però considera solo un primo passo verso il chiarimento totale della posizione del suo assistito.
«Sono fermamente convinta che il geometra Castagna non c’entri nulla in questa vicenda e, per quanto lo riguardi, si sia trattato di un vero e proprio equivoco per il quale sta pagando pesanti conseguenze. Proprio per questo motivo ho deciso di optare per il dibattimento e non per un rito alternativo quale l’abbreviato o il patteggiamento. Il dibattimento consentirà di far emergere la versione dei fatti sostenuta dal mio assistito». Si trova ancora agli arresti domiciliari l’odontotecnico Francesco Sorrentino, anche il suo avvocato Stefano Pelizzari ha scelto di optare per il dibattimento.
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola stamattina, 1 ottobre
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