Cronaca / Valchiavenna
Domenica 01 Novembre 2015
“Caso Cascata”, Madesimo reclama la fidejussione
Della garanzia da un milione di euro, incassati solo 150mila euro. La giunta dà mandato al legale per ottenere il dovuto dalla compagnia di assicurazione
Mancano all’appello 850mila euro sul milione di fidejussione che il Comune di Madesimo avrebbe dovuto incassare nell’ambito della vicenda “Cascata”. Una storia intricata e annosa che si trascina da un decennio: la società Sereno Srl si era impegnata nell’ambito di un programma integrato di intervento a procedere alla riqualificazione con ampliamento dell’albergo Cascata e a dotare l’area di una zona a verde pubblico attrezzato.
Nel 2010 arrivava una variante al piano che prevedeva l’obbligo di finire tutto entro giugno 2011. Sono seguite, però, altre dilazioni e proroghe fino a fissare il termine ultimo a giugno 2013 con il pagamento di una penale di 100mila euro. Ma i termini non sono stati rispettati e la società ha ricorso al Tar. Di qui la decisione della giunta di dare mandato al legale per mettere le mani sulla polizza assicurativa. I soldi dovrebbero essere utilizzati, così aveva affermato il sindaco Masanti lo scorso agosto, per finanziare l’intervento di copertura del palaghiaccio, nei programmi da anni ma, per una serie di motivi, mai arrivato a una conclusione.
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