Cronaca / Circondario
Mercoledì 04 Novembre 2015
“Cascina Don Guanella”
Un futuro per i giovani
A metà dicembre l’inaugurazione della stalla a Valmadrera in piazza Rossé Seguiranno i laboratori. Don Agostino Frasson : «Lavorare la terra, una gran risorsa». Quasi raggiunto il mezzo milione . Ma ne mancano all’appello altri due
A giorni arriverà un annuncio importante che è la realizzazione della prima parte di un sogno chiamato “Cascina don Guanella”: «La Cascina don Guanella – spiega don Agostino - si trova in piazza Rossé al 3, a Valmadrera, ed è in dirittura d’arrivo con il suo primo step: la stalla. Una stalla dove alloggeremo otto vitelli, quaranta capre, cento conigli e altro ancora. A metà dicembre pensiamo di poter stabilire l’inaugurazione, anche se non c’è ancora una data. Di sicuro il progetto Cascina Don Guanella piace e procede spedito».
Altro traguardo storico raggiunto dal progetto “Cascina” è il raggiungimento da parte del fondo aperto presso la Fondazione della Provincia di Lecco del primo mezzo milione di euro: «Ci siamo vicinissimi e questo è sintomatico del fatto che il nostro è un progetto voluto dalla provincia di Lecco, dalla sua città, oltre che dai valmadreresi. Stanno capendo che la nostra è una risposta concreta alla situazione di disagio che i nostri giovani stanno vivendo. Lavorare la terra è tornato a essere una risorsa importante anche per i giovani».
Dopo la stalla, il prossimo passo, consequenziale, è creare gli spazi per i laboratori: «Lì si lavorerà il formaggio, la carne prodotta, il miele, la birra, il vino, i prodotti della terra per fare conserve, marmellate. Già ci sono le vigne, quasi un ettaro di estensione, che hanno prodotto 2.500 litri di buon vino che lavoriamo nella vecchia cantina della cascina. Valerio Micheli, il nostro vignaiolo, sta insegnando tutto ciò che ha appreso nei suoi 70 anni di lavoro. La vecchia conoscenza della cultura contadina non va persa, in questo modo. E poi abbiamo il nostro enologo che ci ha inviato gratuitamente il campione di ciclismo Cadel Evans, amico della Casa Don Guanella».
Dopo la stalla e i laboratori, sarà la ristrutturazione della cascina vera e propria. Con un’idea che sposa appieno la vocazione sportiva di don Agostino e dei suoi amici con quella dell’amore per la terra: «Ristruttureremo la cascina creando un agriturismo per ciclisti con spazi alloggiativi per i ragazzi maggiorenni della comunità Don Guanella. Un “Agribike” con lo spazio per i ragazzi che ne diverranno anche gestori. Per questo nel 2014 abbiamo creato una cooperativa di tipo B per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate che si chiama, naturalmente “Cooperativa Cascina don Guanella”. Già occupa quattro persone, delle quali una svantaggiata, ma puntiamo, entro i prossimi tre anni, a quadruplicare i suoi soci cooperativi. Dovremmo assumerne almeno 15».
Ma all’appello mancano altri due milioni di euro, dopo i 500mila già trovati. «Ci servono altri due milioni di euro – ammette don Agostino Frasson – Ma non ci spaventiamo. La ristrutturazione della cascina di 900 metri quadri costerà tanto. Ma ce la faremo di sicuro, non ho dubbi. Don Guanella diceva: “Se uno fa per 10 la Provvidenza donerà 10. Se fa per 100, darà 100. Ma se uno non fa niente, la Provvidenza non ti darà niente. E lui, prima di morire aveva aperto una ventina di case partendo dal nulla».
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