Cascina Don Guanella festeggia i suoi primi dieci anni

Nel 2014 fu l’allora ministro Cécile Kyenge a posare la prima pietra: «Il progetto di inclusione a “Cascina don Guanella” di Valmadrera - disse - farà scuola per il Paese»: fu buon profeta; nel 2016, il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina inaugurò la grande stalla polivalente: oltre all’allevamento, iniziò subito la semina degli ortaggi e dei piccoli frutti; fu intrapresa l’apicoltura e incrementata la coltivazione di vite e ulivo, di pari passo col ripristino dei preziosi muretti a secco e col reperimento di una sorgente autonoma per le irrigazioni.

Ora, “Cascina Don Guanella” festeggia i suoi primi dieci anni, durante i quali ha ottenuto il plauso di politici, vip dello sport, imprenditori, e di Coldiretti, per voce del presidente di Como e Lecco Fortunato Trezzi: «A Valmadrera l’agricoltura sociale è strumento inclusivo vincente, che riporta l’attenzione sulla tutela della persona e della sua dignità e crea un legame forte tra le esigenze economiche delle imprese agricole multifunzionali e la responsabilità sociale di istituzioni, cittadini e associazioni».

La festa inizia venerdì: alle 19.30 ci sarà “La pizzata in Cascina”, con prenotazione obbligatoria al 3347009827 e, dalle 21, l’incontro - dal titolo “Tyende Pamodzi - Camminiamo insieme” - con padre Kizito Sesana e i ragazzi del “Mthunzi Centre”, l’orfanotrofio di Lusaka, in Zambia. Seguiranno musica, danze e acrobazie (la prenotazione è consigliata). Sabato, dalle 18 alle 24, verranno proposte “Cucina e birreria” e, sempre dalle 18, per i bambini, un “Itinerario teatrale” col cantastorie Giorgio Galimberti; dalle 21 suoneranno i “Sulutumana”, sulla cresta dell’onda dagli anni 90, a partire dal Premio “Un’avventura” a cui concorsero in memoria di Lucio Battisti, fino alla vittoria al “Premio Tenco” ed a “I Migliori che abbiamo” (patrocinato dalla Fondazione De Andrè). La festa di compleanno sottolineerà i traguardi di “Cascina don Guanella”: per citare solo i più recenti, è entrata quest’anno a far parte de “Il Golosario - Ristoranti 2024”: in Fieramilanocity ha ricevuto il Premio speciale “Migliore azienda agrituristica”, selezionata nella categoria “Cucina radiosa”. Poco dopo, Confagricoltura ha premiato la “Cascina” per il progetto “No Aut”, in collaborazione con la Rete delle Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata. Attualmente, è altresì scenario de “Il Sapere e il sapore: alla scoperta delle filiere della vita” dedicato alle scuole dell’infanzia associate alla federazione Fism: 34 scuole, più di 1.500 bambini coinvolti.

Tira le somme il direttore, don Agostino Frasson: «”Cascina Don Guanella” accompagna i giovani a rischio di esclusione sociale verso la vita adulta mediante il coinvolgimento nella filiera agricola, introducendoli alla produzione e ai processi di trasformazione dei prodotti secondo l’insegnamento proprio di don Guanella secondo cui anche nella dimensione del lavoro agricolo si incarna la fede, essendo una modalità per la cura del Creato, cui è peraltro dedicata l’enciclica di Papa Francesco “Laudato Si’”. Oltre a ciò - aggiunge don Agostino - desideriamo diffondere il messaggio che “Cascina Don Guanella” sta marciando e rendere sempre più nota l’esistenza di questa nostra realtà, sensibile all’ambiente e alla solidarietà».

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