Casatenovo, l'ultima lettera di Vik
al Premio Fumagalli

In occasione della serata organizzata dal Comitato lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli, in cui è stato consegnato il premio "Fumagalli-Cazzaniga", Egidia Beretta ha letto una lettera inedita del figlio Vittorio Arrigoni, ucciso a Gaza lo scorso aprile

CASATENOVO - Ieri sera all'auditorium "Graziella Fumagalli" è andata in scena l'edizione 2011 del premio "Fumagalli Cazzaniga", dedicata a Vittorio "Vik" Arrigoni e a padre Fausto Tentorio, uccisi quest'anno a Gaza e nelle Filippine. Ai loro familiari sono state donate una targa commemorativa e un ulivo, simbolo di pace. Egidia Beretta, madre di Vik e sindaco di Bulciago, ha ringraziato leggendo una lettera del figlio appena ritrovata: «Qui a Gaza laddove l'umanità è in degrado ricevo ogni giorno centinaia di lettere dall'Italia, lettere che mi incoraggiano e mi supportano, lettere di casalinghe e disoccupati che mi mandano pochi spiccioli per aiutarmi a mantenere i progetti qui. Vorrei raccontargli la Gaza dei sommersi e dei salvati, l'inferno in cui si miscelano terrore e incapacità di proiettarsi nel futuro».
Sono stati premiati suor Luisa dell'Orto di Lomagna, i fratelli Mattia e Marco Longoni residenti a Calco e Annone, Bruna Sironi di Monticello Brianza.

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