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Lunedì 24 Novembre 2008
Casargo, lo show di Tomba
per lo sci club Alta Valsassina
Il fuoriclasse dello sci ha tenuto banco in occasione della presentazione del sodalizio sportivo. Con l'Alberto nazionale anche l'alpinista Marco Confortola, il campione di motociclismo Roberto Locatelli e l'ex pilota Ezio Gianola
E' sempre lui, l'Albertone nazionale. Brillante trascinatore, ricco di ricordi e aneddoti eppure così premuroso nei confronti dei giovanissmi sciatori del club Alta Valsassina che è stato presentato il 22 novembre scorso al centro ci formazione professionale di Casargo. Una folla ha accolto l'ex sciatore che per tutti è rimasto "Tomba la bomba". Subito una battuta nei confronti del sindaco Scarpa: "Pina, la fascia dov'è?". E sui flirt: "Se fossero veri tutti quelli che mi hanno attribuito non avrei avuto il tempo di fare una gara". L'ambiente sportivo avvelenato: "Nello sci sono tutti fratelli: svizzeri, tedeschi, italiani. Nel calcio, invece, se vado allo stadio mi bruciano l'auto perché sono del Bologna". Lo sport: "In televisione tutto sembra facile. Bisogna rendersi conto sul campo delle difficoltà e dello stress. Prendete il tennis: se qualcuno si permette di parlare rischia che gli sparino. Io a Madonna di Campiglio scendevo tra campanacci, trombe e urla di quarantamila persone e non riuscivo neppure a sentire il rumore degli sci". I consigli ai giovanissimi del club presieduto da Alberto Fazzini: "Non è difficile vincere, è rivincere che è dura. Per questo bisogna appassionarsi allo sport e andare sempre avanti. Occorre allenarsi sempre, anche quando c'è il brutto tempo".
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