Casargo: Apaf chiude un anno ricco di sfide e novità

Un anno «particolarmente importante” per il Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo il 2024 che sta finendo. Così lo ha definito il presidente Francesco Maria Silverij facendo gli auguri alle famiglie nella tradizionale cena di Natale. Un anno in cui «grazie alla vicinanza di Provincia e Regione che hanno dato valore aggiunto all’impegno quotidiano» il Cda è riuscito «a mettere in sicurezza il bilancio e gestire eventi che hanno caratterizzato il trend del Cfpa, – ha detto Silverij – grazie alla qualità didattica erogata con la serietà, impegno e professionalità che ci vengono riconosciuti».

La scuola ha organizzato un convegno nazionale sulla celichia e sta preparando, con il lavoro del direttore Alan Vaninetti, il prossimo sulla glicemia con l’Università di Parma, ha vinto il premio assoluto a RistorExpo 2024 di Erba, ha progettato corsi di educazione alla persona sui temi della ludopatia e contro la violenza sulle donne. «Dobbiamo rivendicare la Cda – ha proseguito – la scelta di avere progettato e fatto partire il quarto corso per Operatore agricolo in gestione allevamento e casaro d’alpeggio ed il quinto, dopo una riflessione con Fabio Dadati, per “Operatore della promozione dell’accoglienza” strutturato sui temi del turismo e del marketing territoriale che stiamo vendendo negli open day. Saper vedere una struttura e le peculiarità turistiche e culturali del territorio per la qualità del tempo libero sono un fattore pagante per chi ha un’attività».

Oltre alla didattica ci sono pure i lavori incorso per migliorare la struttura come la centrale a biomassa finanziata dalla Regione e il rifacimento del tetto delle parti comuni e quelli conclusi, la riqualificazione della camere del convitto e dell’ingresso. «In sintesi – ha concluso Silverij – quanto è stato possibile realizzare è grazie ai membri del Cda che hanno sempre condiviso tutti i passaggi per fare del Cfpa una scuola dell’eccellenza di Regione Lombardia». Dadati ha portato il suo contributo da albergatore e presidente di Lariofiere: «La scelta di questa scuola offre grandi sbocchi. Il settore ha visto un aumento del 50% degli occupati e le prospettive di crescita sono importanti. Con l’arrivo a Mandello di Qc Terme, l’apertura di alcuni grandi alberghi a Lecco e Como nei proissimi tre, quattro anni ci sarà un aumento del bisogno di nuovi occupati. È importante creare questa filiera perché se si alza il livello, aumentano anche i posti di lavoro, senza trascurare poi c’è anche l’87% dei posti letto della provincia che non sono alberghieri».

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