Sport / Lecco città
Martedì 04 Marzo 2014
Cardinio giudica il suo Lecco
«Non prendere gol, buon segnale»
L’analisi dell’attaccante dopo il pareggio interno: «Adesso facciamo tutti meglio la fase difensiva. Preferiamo stare più coperti sperando nel gol»
Il suo ingresso ha dato una “scossa” all’attacco bluceleste, anche se già prima della mezz’ora Castagna aveva sfiorato il gol un paio di volte.
Fabio Cardinio, però, è sempre un “asso nella manica” di mister Cotroneo. Un asso che viene calato nel momento giusto. Purtroppo non è bastato, domenica, contro il Borgomanero.
«Abbiamo disputato un brutto primo tempo, poi nel secondo siamo venuti un po’ fuori anche se alla fine avremmo meritato la vittoria, per le tante occasioni avute nella ripresa. Ma per il primo tempo che abbiamo disputato, non ce l’abbiamo fatta».
Cardinio si consola con il fatto che, per la terza partita casalinga di fila, il Lecco non ha subito reti: «Alla fine, la cosa consolante è proprio questa. Anche domenica non abbiamo preso gol, pur avendo sofferto. Qualche giornata fa avremmo perso, quasi sicuramente».
Che cosa è cambiato? Cardinio non ha dubbi. «È cambiato che facciamo di più e meglio la fase difensiva, tutti insieme. D’altro canto, davanti abbiamo meno occasioni da gol. Preferiamo stare coperti e non subire. Anche perché in questa categoria, per la squadra che siamo, un gol lo facciamo quasi sempre. Anche domenica sarebbe bastato un gol nella ripresa, non avendone subito alcuno nella prima frazione. È andata così anche se loro non meritano la posizione che hanno in classifica».
Ampio servizio su La Provincia di Lecco di martedì 4 marzo
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