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Sabato 13 Settembre 2014
Capogna vuol crescere
«Io bomber con il Lecco»
L’attaccante divide i tifosi dopo ottime partite ma anche tanti gol sbagliati compresi tre rigori- «Ho la coscienza a posto, perchè dò il massimo» - L’intervista su La Provincia di Lecco di sabato 13 settembre
Il Lecco ha un giocatore che è croce e delizia per i tifosi. Riccardo Capogna. Un attaccante funambolico, dalla tecnica sopraffina, ma che…segna poco.
Poco rispetto a quanto crea. E, in questa stagione, ha già fallito tre rigori su quattro, tra amichevoli, Coppa e campionato.
Un vero mistero perché i piedi sono di quelli buoni. E perché Capogna è capace anche di andarsi a prendere la palla sulla bandierina e trascinarsela fin davanti al portiere.
«Ho giocato bene ma ho mancato il gol. Sono stato sfortunato con i legni e non sono stato certo bravo a tirare il rigore. Mi dispiace più che altro per la squadra perché eravamo nettamente più forti. Ma io ho la coscienza apposto perchè in campo dò il massimo».
La domanda è, alla vigilia di Folgore Caratese-Lecco, Capogna può diventare un bomber vero e non solo un buon attaccante?
«Secondo me sì, posso diventare un bomber. Posso migliorare molto. A 28 anni molti miei amici hanno cominciato a fare 20 gol a campionato. È questione di testa, anche se domenica, rigore a parte, non lo è stata. Ho fatto le cose giuste, due volte bravo il portiere, due volte mi hanno detto di “no” i legni. Non mi sembra che mi manchi qualcosa rispetto agli altri bomber di categoria». Un consiglio, però, Beccalossi gliel’ha dato: «Mi ha detto che faccio troppo movimento fuori area, sulle fasce. “Se stai dentro l’area sei più lucido e segni sempre di più”. Ha ragione, ma io so’ fatto così».
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