Capodanno, troppi eccessi

Otto ubriachi all’ospedale

Un Capodanno da tutto esaurito o quasi in tutte le principali località turistiche della provincia. E questa è la nota positiva. Ma c’è anche l’altra faccia della medaglia: come al solito c’è sempre chi esagera, trasformando i festeggiamenti in un’occasione di eccesso.

Dalla mezzanotte alle 5,30 della mattinata di ieri, gli interventi del 118 per i casi di ubriachezza grave (quelli che nella terminologia tecnica degli addetti ai soccorsi diventano semplicemente casi di “intossicazione etilica”) sono stati otto.

Quattro degli ubriachi sono stati raccolti dal personale medico in condizioni mediamente critiche e hanno avuto bisogno del ricovero all’ospedale. Il più vecchio ha 28 anni, il più giovane soltanto 15. È il caso, quest’ultimo, del ragazzo per il quale è dovuta intervenire un’ambulanza a Caspoggio all’1,20, neanche molto dopo il brindisi, insomma.

Dopo aver ricevuto le prime cure, il paziente è stato caricato a bordo del veicolo e trasportato all’ospedale di Sondrio per il ricovero. Poco dopo, alle 2, la scena si è ripetuta, molto simile,a Livigno. Ed è questo il caso del giovane di 28 anni. È appena maggiorenne, invece, il giovanissimo per il quale la macchina dei soccorsi si è rimessa in moto alle 3,30 ad Aprica.

In questo caso il paziente, che è stato ricoverato all’ospedale di Edolo per accertamenti, probabilmente non aveva assunto soltanto dell’alcol. Formalmente l’Areu (l’Azienda Regionale dell’Emergenza e Urgenza), parla di “intossicazione da sostanze pericolose”. Sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine, ma lo sballo avrebbe giocato un ruolo non da poco nella vicenda.

Erano ormai le 5 passate quando l’ambulanza è dovuta arrivare in velocità in via Trento, a Sondrio, per un uomo di 28 anni incapace di reggersi in piedi per l’alcol che aveva ingerito. Anche in questo caso è stato necessario il ricovero all’ospedale del capoluogo e in condizioni non esattamente rassicuranti. Questi i casi più seri, ma ce ne sono stati altrettanti leggermente meno gravi.

Mai come in questi giorni però gli uomini del 118 sono stati impegnati in modo tanto intenso. Sia il 31 dicembre che ieri il numero degli interventi ha superato le 30 unità. Una decina al giorno le uscite per ferite e incidenti sulle piste da sci. Senza contare i malori, spesso collegati ancora una volta agli eccessi che si compiono a tavola e al bar durante le feste. Non sono ancora del tutto chiare, invece, le cause dell’incidente stradale verificatosi alle 7,40 di ieri mattina a Berbenno, sulla Statale 38. L’auto con a bordo tre ragazzi di 18 anni è finita fuori strada. Tutti feriti gli occupanti della vettura.