Cronaca / Lecco città

Venerdì 01 Gennaio 2016

Capodanno, tremila in piazza

Un successo per il concerto di fine anno. «Il trasferimento in piazza Garibaldi è stato vincente»

LECCO

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In piazza Garibaldi la festa di fine anno organizzata da Ltm, la Lecchese turismo e manifestazioni con il Comune, ha incontrato un buon successo.
Si parla di un passaggio di oltre tremila persone che si sono alternate nel corso della serata iniziata con la musica di Maria Ferrario dedicata ai meno giovani, e seguita dalla “Suonologico band” per le nuove generazioni.
Attorno ai quattromila euro il costo della serata, di cui buona parte usciti dalle casse del Comune e il resto sostenuto da Ltm attraverso vari sponsor.
Quest’anno la festa in piazza si è trasferita dal centro in piazza Garibaldi, ovviando così alla chiusura del lungolago, e alle consuete polemiche per il rumore, con i residenti che non sempre hanno gradito i festeggiamenti di Capodanno.
Unica nota dolente i botti, nonostante il divieto, nonostante l’ordinanza, già dal primo pomeriggio è stato un susseguirsi di petardi, e botti di varia intensità, che sono continuati fino a notte fonda. Nessun controllo, nessuna sanzione come precedentemente annunciato.
«La festa è andata bene - dice Alfredo Rusconi, vicepresidente di Ltm - abbiamo avuto un buon giro di persone oltre tremila le presenze che si sono alternate nel corso della serata. All’inizio c’è stato un pubblico meno giovane, poi verso le 23.30 sono arrivati i ragazzi. L’atmosfera era tranquilla. Nessun caos o problema di ordine pubblico». Allo scoccare della mezzanotte il brindisi e gli auguri.
A rappresentare il Comune il vicesindaco Francesca Bonacina e l’assessore Simona Piazza.
Quanto al trasferimento in piazza Garibaldi, alla fine si è rivelato «migliore di altre zone, visto che c’è stata un’acustica migliore - prosegue Rusconi - ed inoltre non è stato necessario chiudere il lungolago. Non ci sono stai di conseguenza problemi di traffico. Piazza Garibaldi, come già abbiamo testato in altre occasioni, seppur meno centrale delle piazze XX Settembre e Cermenati è in grado di accogliere tanta gente, e soprattutto è meno dispersiva».