Capodanno in piazza, multe e divieti

Sulla festa pesa il rischio panico

Niente bottiglie o bicchieri di vetro per i brindisi, divieto totale di far esplodere petardi e botti vari per tutta la serata. Per il veglione di San Silvestro in piazza Garibaldi il Comune stringe le maglie della sicurezza con un’ordinanza che scatterà già nel primo pomeriggio: obiettivo, «prevenire ogni tipo di pericolo per la sicurezza e incolumità delle persone», si legge nel provvedimento, durante una manifestazione per cui è previsto un grande afflusso di pubblico in centro città.

Dalle 14 in poi, dunque, in piazza Garibaldi e nelle aree adiacenti le bevande e gli alimenti di ogni tipo si potranno vendere e servire soltanto in contenitori di plastica o carta, evitando l’uso di bottiglie o bicchieri di vetro e di lattine: il divieto vale anche per gli spazi esterni dei bar affacciati sulla piazza, che dovranno adeguarsi all’ordinanza per le consumazioni dei clienti nei dehors.

Niente vetro, niente cocci in terra su cui le persone potrebbero ferirsi, questo - per dirla in parole povere - il senso dell’ordinanza del municipio. Sempre dalle 14 e fino al termine della festa di “Sondrio è... Capodanno”, poi, in piazza Garibaldi e dintorni sarà vietato far scoppiare petardi e botti di ogni tipo, perché «potrebbero generare situazioni di panico generalizzato e reazioni inconsulte fra le persone, con conseguente pregiudizio per il pacifico ed ordinato svolgimento della manifestazione», prosegue l’ordinanza firmata dal sindaco Alcide Molteni. Lo scorso anno, come qualcuno ricorderà, durante la festa del 31 dicembre c’era stato un momento di tensione proprio per l’utilizzo poco responsabile dei petardi da parte di un gruppo di partecipanti, tanto che dopo ripetuti appelli dal palco i dj di Radio Number One avevano anche sospeso la musica per qualche istante, quindi per l’ultima notte del 2017 palazzo Pretorio ha deciso di mettere al bando botti e simili per tutta la serata.

E per i trasgressori le multe non saranno leggere: l’ordinanza prevede infatti una sanzione di 500 euro per chi non rispetta i divieti. In piazza si farà festa, insomma, ma con qualche regola in più, «al fine di assicurare il pacifico svolgimento della manifestazione e la doverosa tutela della sicurezza e dell’incolumità delle persone», si legge ancora nel provvedimento del Comune.