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Lunedì 03 Giugno 2013
Capiago, la materna costa
«Serve una classe statale»
Appello del sindaco per agevolare nella parificata le famiglie meno abbienti
«Un’aula inutilizzata potrà funzionare da asilo pubblico, la legge lo permette»
Calano gli iscritti alla scuola materna di Capiago Intimiano. Erano 180 i frequentanti alla data del 28 maggio scorso.
Gli iscritti per il prossimo anno scolastico sono ora soltanto 169. «Con questi numeri proporrò alla giunta di martedì prossimo la delibera di chiedere alla Sovrintendenza di Milano la statalizzazione di un’aula – afferma il sindaco di Capiago Intimiano, Carlo Andrea Frigerio – Vale a dire l’aula che si prevede che sarà inutilizzata sarà destinata all’istituzione di una sezione statale dell’asilo».
«Ciò in conformità a quello che prevede la legge. È evidente infatti che non tutte le famiglie sono in grado, in base al reddito di spendere cifre consistenti per mandare i figli all’asilo. E l’amministrazione comunale deve preoccuparsi anche delle famiglie meno abbienti, che certamente faticano a coprire le spese di una scuola materna parificata».
Di recente è stato eletto un nuovo presidente del consiglio di amministrazione dell’asilo, Walter Arnaboldi, che è stato già sindaco di Capiago Intimiano. L’attuale giunta capiaghese ha perseguito l’obiettivo di superare i campanilismi che hanno sempre caratterizzato i due paesi: che avevano fino a tre anni fa due distinte scuole materne legate alle parrocchie di San Leonardo e di San Vincenzo.
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