Economia / Sondrio e cintura
Sabato 20 Maggio 2017
Cantine aperte, tornano le visite per gli “enonauti”
In programma domenica 28 maggio, iniziativa a cura del Movimento turismo del vino. Sono coinvolte tre aziende: Nera, Triacca e Sesterzio
Degustazioni, visite guidate e iniziative per scoprire il mondo del vino, in una festa che non dimentica la solidarietà. Domenica 28 maggio tornerà in scena “Cantine aperte”, l’ormai classica giornata organizzata dal Movimento turismo del vino che in Valle coinvolgerà tre case vinicole, e l’iniziativa sarà anche l’occasione per una raccolta di fondi a favore delle popolazioni delle Marche colpite dal terremoto.
Le cantine che in tutta Italia partecipano alla festa, infatti, metteranno in vendita una quota delle proprie bottiglie con un’etichetta speciale, con lo slogan “Un mare di vino al cuore delle Marche” e un disegno dell’artista marchigiano Ago, alias Andrea Agostini: il ricavato verrà interamente devoluto all’acquisto di due ambulanze per i territori interessati dal sisma. Un modo per celebrare in nome della solidarietà i 25 anni della manifestazione, ha ricordato ieri a Chiuro Lucilla Ortani, responsabile della delegazione lombarda del Movimento turismo del vino, presentando l’evento alla “Turris eburnea” della casa vinicola Nera, insieme a Claudio Dei Cas e Stefania Stoppani di “InValtellina”, che da anni collaborano con il Movimento per le iniziative sul territorio provinciale.
«Arriviamo ad un traguardo importante, un quarto di secolo di storia dell’enoturismo – ha sottolineato Ortani – e insieme alle case vinicole continuiamo a puntare sulla qualità dell’accoglienza per gli enoturisti. Il nostro obiettivo è sempre trasmettere emozioni ai visitatori e far sì che ogni “enonauta” esca dalle cantine con la voglia di tornare, anche a scoprire il territorio. Per fare cultura del vino ed educare al buon bere, le cantine sono come un museo».
Domenica 28 la festa organizzata dal Movimento turismo del vino coinvolgerà la Cantina Sesterzio di Berbenno, la casa vinicola Pietro Nera di Chiuro e la casa vinicola Triacca con la tenuta La Gatta di Bianzone, che apriranno le porte dalle 10 alle 18 con visite guidate alla scoperta dei segreti della vinificazione e dell’affinamento, degustazioni dei vini e varie iniziative collaterali, organizzate direttamente da ciascuna cantina (il programma dettagliato si trova sul sito viaggidivini.it).
In tutta la Lombardia, le cantine partecipanti sono oltre una cinquantina, dalla Valtellina all’Oltrepò pavese, e durante l’evento sarà anche distribuita la nuova edizione della “Guida dell’enonauta”, che presenta tutte le realtà iscritte al Movimento. Come tradizione, alla giornata sarà abbinato anche “Un calice per la solidarietà” con l’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro a cui verrà devoluto parte del ricavato dei bicchieri della manifestazione (decorati quest’anno con una serigrafia speciale per l’anniversario).
«Lo scorso anno nelle cantine lombarde aderenti abbiamo registrato quasi 100mila partecipanti - ha spiegato Ortani -, in Valtellina i visitatori sono stati circa cinquemila e l’interesse degli appassionati sta crescendo». Il classico appuntamento primaverile di fine maggio non sarà comunque l’unico evento di “Cantine aperte” che andrà in scena quest’anno, ha ricordato Ortani: in autunno infatti saranno di scena “Cantine aperte in vendemmia”, con tante iniziative dedicate alle famiglie, “Cantine aperte a San Martino” e la novità del 2017, “Cantine aperte for wedding”, il 26 novembre, una giornata dedicata agli sposi.
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