Canone d’affitto solidale

per combattere la crisi

Il Comune prova a far fronte alle difficoltà crescenti delle famiglie con un progetto sperimentale

Previsto un “patto” con i proprietari di appartamenti privati - Sono 800 gli alloggi sfitti in città

Sondrio

Sei sfratti per morosità nel 2013a Sondrio sui nove effettuati complessivamente in provincia,23 dei 35 effettuati dal 2006 al 2013 in provincia, 223 domande per gli alloggi Aler nel 2012 a fronte di una disponibilità complessiva di 818 appartamenti (39 le assegnazioni avvenute sempre nel corso del 2012) con una lista d’attesa che a tutt’oggi si attesta a circa 300 famiglie, a fronte però di una stima di 800 alloggi sfitti in tutto il capoluogo.

Numeri impietosi quelli forniti dagli uffici dei Servizi sociali del Comune di Sondrio che raccontano delle difficoltà crescenti legate all’abitare in un momento di crisi economica generalizzata, alle quali palazzo Pretorio prova a far fronte con iniziative sperimentali finalizzate al mantenimento dell’abitazione in locazione, al contenimento della morosità e alla prevenzione degli sfratti.

È questo il senso del progetto “Housing SOlidale”predisposto dal Comune a valere sul fondo regionale di “sostegno ai cittadini per il mantenimento dell’abitazione in locazione”che si declina innanzitutto, con il reperimento di 10 alloggi da mettere a disposizione da proprietari interessati a stipulare un “patto di solidarietà”- con il Comune che si fa garante con 5mila euro -con famiglie segnalate dal servizio sociale ad un canone “solidale”. L’ipotesi, considerati gli attuali costi di mercato, è di individuare il canone solidale per un bilocale (comprensivo di spese condominiali) nell’ordine di 300 euro mensili.

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