Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 06 Marzo 2019
Cani, vero amore: uno ogni 6 residenti
I numeri dell’anagrafe. La massima concentrazione a Sondrio: sono 2.711 su una popolazione di 21mila abitanti. Un terzo del totale è rappresentato dai “bastardini” - Guardando alle razze, svetta in provincia il pastore tedesco.
La si vede di notte lassù, protagonista indiscussa della volta celeste, talvolta tonda e brillante come un faro, altre come una piccola falce. Ma cosa curiosa, la luna, nostro satellite naturale, deve aver stregato parecchi amanti dei fedeli amici a quattro zampe. Altrimenti non si spiegherebbe come mai tra i proprietari di cani il nome più gettonato in provincia sia Luna, seguito a ruota da Kira, Stella, Lucky e Roki, nomi con i quali sono stati “battezzati” rispettivamente 349, 328, 229, 209 e 202 bestiole, che in realtà sono un nulla sul totale di quelli registrati ad oggi all’anagrafe canina con nome, data di nascita e microchip all’Ats della montagna: sono 32.343 in Valtellina e Valchiavenna, di cui 18.011 maschi e 14.342 femmine, su un territorio in cui si contano circa 180mila abitanti.
Facendo due rapidi calcoli, significa che un valtellinese su sei possiede un cane regolarmente registrato, compagnia quotidiana in media per ogni due famiglie, che non riescono a fare a meno di avere un naso umido ed una coda scodinzolante tra le mura di casa.
Un numero non indifferente, con la massima concentrazione a Sondrio, dove se ne contano 2.711 a fronte di una popolazione di 21mila residenti. Si discosta di poco il dato tra Morbegno e Tirano: nella città del Bitto ne sono censiti 1.593, mentre nel centro della Media Valle sono 1.511. A Chiavenna superano di poco quota mille - 1.007 -, fanalino di coda Bormio, con 669 cani. Sono tutti dati in tempo reale, perché fanno riferimento al sistema regionale, che viene costantemente aggiornato.
Guardando alla razza, evidentemente, hanno fatto scuola le storiche serie televisive, che hanno avuto come protagonista un cane, per chi ricorda gli anni ’70 Rin Tin Tin, per chi invece è più giovane il commissario Rex, perché il più gettonato nella nostra provincia è il pastore tedesco - 2.664 esemplari -, dopodiché ci sono i border collie – sono 1.669, “figli” di una famosa pubblicità di una compagnia telefonica di qualche anno fa – e poi, terza razza più diffusa i labrador retriever (1.283), tra cani più amati, poiché sono creature affettuose e molto giocherellone. Per un soffio fuori dal podio 1.052 setter inglesi, molto spesso compagni preziosissimi di chi ama andare a caccia.
Ma - doveroso sottolinearlo - in vetta alla classifica, alla faccia di pedigree, mostre di bellezza e concorsi canini, forti di oltre 10mila esemplari, cioè un terzo del totale, ci sono i meticci. Per la precisione sono 10.778 da Madesimo a Livigno quelli che affettuosamente vengono definiti “bastardini”.
In ogni mandamento dominano la top ten, mentre al secondo posto si trova ad esempio il pastore tedesco a Sondrio, a Tirano e a Bormio, mentre a Morbegno il cane più gettonato di razza, dopo il meticcio, è il pinscher e a Chiavenna il setter inglese.
Un altro dato curioso guardando alle razze maggiormente rappresentate lo si registra nel Tiranese dove si registrano volpini e maltesi, non così presenti in altre zone. Nel Bormiese ad esempio ci sono diversi pastori bergamaschi, cani che tra l’altro vengono utilizzati a guardia di greggi. Nel mandamento di Sondrio e di Chiavenna sembrano piacere molto anche i chihuahua, che invece non sono così presenti nelle altre zone della Valle. Chiaramente, allargando l’orizzonte, in realtà i cani presenti nell’intera provincia sono senza dubbio più di 30mila, non rientrando, in questa “fotografia”, i trovatelli che girano da soli sul territorio, oppure che non sono ancora stati censiti, quindi non muniti di microchip. Anche se, stando all’andamento registrato in questi anni, la sensibilizzazione e l’attenzione dei proprietari di Fido – nome pressoché assente, tra l’altro nell’anagrafe canina – sono andate aumentando.
Un ruolo fondamentale, nella lotta al randagismo e sul fronte della prevenzione, lo ha giocato il canile provinciale, struttura che si trova a Busteggia, gestita dalla Comunità montana di Sondrio, di cui fanno parte anche gli altri quattro enti montani e il Comune capoluogo.
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