Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 16 Luglio 2015
Camper: sosta selvaggia, nessuna multa. «Beffa e disagi per il vicino camping»
Novate, ad ogni fine settimana aumenta la presenza di caravan, complice il tam tam in rete. Corti: «La nostra struttura risente negativamente della loro presenza e nessuno ci tutela»
Riecco i camper nel parcheggio del lido di Novate. Sul piazzale torna il disordine, dal campeggio si levano nuove proteste. Il copione è lo stesso degli anni scorsi, anche se fortunatamente, almeno per il momento, non ci sono gruppi di decine di famiglie provenienti dall’hinterland di Milano. Lo spazio di sosta situato nei pressi della spiaggia, nei giorni delle vacanze, si riempie di autocaravan. Non si tratta di una presenza casuale: l’area è indicata come una meta da vari siti di camperisti e viene descritta come gratuita, tranquilla e priva di servizi.
Il risultato è chiaro: i mezzi riempiono una parte del piazzale, ma non lasciano in Valchiavenna alcun contributo per l’occupazione dello spazio. In compenso restano rifiuti e non va sottovalutata la questione delle acque nere da scaricare. Le proteste sono inevitabili, anche perché a poche centinaia di metri di distanza c’è “El ranchero”. «Quella del lido non è un’area attrezzata di sosta: è un parcheggio – spiega con amarezza Manuel Corti, titolare del camping di Campo Mezzola, situato proprio sull’altra sponda del torrente che scende dalla Val Codera -. Anno dopo anno la situazione peggiora, tanto che sul web il piazzale è definito un’area per la sosta di camper. In passato è stata fatta un’ordinanza, ma senza cartelli, controlli e sanzioni la situazione non si risolve. I camperisti vanno lì per il weekend e il loro numero aumenta di settimana in settimana».
Nei campeggi, un fine settimana costa dai venti ai trenta euro, con tutti i servizi e il rispetto dell’ambiente. «Siamo veramente stufi: in questi anni si fa fatica a pagare le tasse, però si cerca di offrire un servizio sempre di qualità ai turisti, mantenendo prezzi competitivi, alla portata di tutti. Poi ci troviamo di fronte a questa situazione».
Si tratta del terzo problema emerso negli ultimi giorni al lido, dopo la questione dei vandalismi del sabato notte sulla ciclabile e dell’assenza di un bagnino sulla spiaggia affollata. Lungo l’itinerario ciclo pedonale, negli ultimi giorni alcuni appassionati di bicicletta hanno fatto notare disagi legati all’illuminazione, con tanto di lampioni danneggiati dai vandali, alla pulizia ritenuta inadeguata e all’assenza di un dosso proprio all’ingresso del campeggio. «Noi l’abbiamo chiesto in varie occasioni, per tutelare la sicurezza di tutti, ciclisti e pedoni. Purtroppo al momento la soluzione non è ancora stata messa in campo».
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