Cronaca / Valchiavenna
Martedì 15 Gennaio 2019
Camion esce di strada, la 36 chiusa per 2 ore: «Così proprio non va»
Prata, un’incidente, senza feriti, ha creato disagi. Di sicurezza sulla statale si è discusso oggi in Prefettura. Tarabini: «Il problema è noto: i rischi sono enormi».
Statale 36 per due ore chiusa al traffico per consentire ai vigili del fuoco di recuperare un mezzo pesante finito fuori strada. È successo nella tarda mattinata di ieri, quando l’Iveco diretto verso Chiavenna, per cause ancora da chiarire (anche se sembra che si sia trattata di una manovra per evitare un’auto proveniente in direzione opposta), è uscito di strada finendo in mezzo ai prati al confine tra Somaggia di Samolaco e San Cassiano di Prata Camportaccio.
Per recuperarlo, i pompieri del comando di Mese e due squadre giunte dalla caserma di Sondrio hanno dovuto utilizzare l’auto-gru ponendo il mezzo di traverso sulla carrozzabile. Inevitabile a quel punto la decisione di chiudere al transito la statale. Il traffico, fino alle 13,30 circa, è stato deviato a valle e a monte sulla Trivulzia sfruttando le strade intercomunali e le direttrici secondarie. Problemi soprattutto per i mezzi pesanti, viste le limitazioni da tempo presenti per l’attraversamento del ponte di San Pietro di Samolaco.
Fortunatamente l’incidente occorso all’autotrasportatore non ha avuto conseguenze per la salute dello stesso, rimasto illeso.
Della sicurezza della statale 36 e in particolare dell’abitato di San Cassiano di Prata Camportaccio si è discusso oggi in un incontro, pianificato da tempo, tra il prefetto Giuseppe Mario Scalia e il sindaco Davide Tarabini: «Quest’ultimo incidente dimostra che quanto segnaliamo da tempo è di grande rilevanza. C’è un oggettivo problema di sicurezza, legata alla velocità ma non solo, sulla 36 e, in particolare, nel tratto che attraversa l’abitato di San Cassiano. Cosa sarebbe successo se il camion uscito di strada avesse fatto l’incidente non finendo tra i prati ma tra le case? La velocità di auto e, soprattutto, dei mezzi pesanti a San Cassiano è decisamente troppo elevata».
Le richieste di intervento di Prata andranno in due direzioni. La prima è quella di maggiori controlli. Repressione, quindi. Ma non basta. Il sindaco del comune del fondovalle punta anche a iniziative di sensibilizzazione nei confronti degli autotrasportatori puntando sulla prevenzione. «Siamo in attesa anche di capire modalità e tempistiche di intervento della Provincia di Sondrio per quanto riguarda la viabilità alternativa tra Novate e Samolaco, che spostando il traffico pesante dalla statale 36 potrebbe contribuire ad alleggerire il problema».
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