Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 01 Settembre 2018
Cambio al vertice nella casa di riposo “Città di Sondrio”
Nuovo consiglio di amministrazione. Tornadù presidente, Rigamonti farà il vice.
Cambio al vertice di un’importante istituzione cittadina. Mercoledì 29 agosto si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione onlus casa di riposo Città di Sondrio. I cinque componenti sono Costantino Tornadù, Roberta Cuocolo e Stefano Giustiniani, nominati dal sindaco; Emilio Rigamonti e Fabrizio Zanella riconfermati dal presidente della Comunità montana Valtellina. Tornadù – che già in passato aveva fatto parte dell’organo di amministrazione della Casa di Riposo - è stato eletto presidente e Rigamonti sarà il vicepresidente.
Nella sua prima seduta il nuovo consiglio di amministrazione, dopo avere ringraziato i membri uscenti e il presidente Alberto Del Curto, alla guida dell’ente per quindici anni, per le importanti iniziative realizzate, ha individuato le linee guida del mandato del prossimo quinquennio. Il neo presidente Tornadù ha espresso, in via preliminare, la volontà di mantenere canali di comunicazione e collaborazione costantemente aperti con gli enti nominanti, e con tutti i soggetti cui compete la programmazione delle politiche sociosanitarie (Regione, Ats della Montagna).
Ha manifestato anche l’intento di orientare le politiche complessive della Fondazione verso l’assunzione, nel nostro territorio, di un ruolo centrale nella costruzione e nella gestione di servizi alla persona per rispondere sempre meglio alle richieste di presa in carico della fragilità e della cronicità con interventi e servizi “su misura” e flessibili.
Tornadù ha dichiarato di volere il più possibile divulgare l’attività e le iniziative della Fondazione e favorire la presenza del volontariato valorizzando il ruolo dei consiglieri e le rispettive competenze.
Il consiglio di amministrazione di nuova nomina ha unanimemente condiviso la volontà del presidente di rivolgere particolare attenzione alla soddisfazione degli utenti dei servizi ed al miglioramento, per quanto possibile, dei livelli qualitativi dei servizi a costi sostenibili, nonché al presidio del benessere dei lavoratori.
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