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Domenica 17 Luglio 2011
Calolziocorte: sala giochi,
aperta anche un'inchiesta
I carabinieri si sono presentati in Comune per notificare l'avvio del procedimento di verifica conseguente alla segnalazione di "Uniti" e "Pdl", sequestrando materiale e notificando un avviso di garanzia. Slittato anche il consiglio comunale che si sarebbe dovuto tenere venerdì 22 luglio
La scossa, dunque, è arrivata ed è stata tanto forte da far slittare anche il consiglio comunale che si sarebbe dovuto tenere il prossimo venerdì 22 luglio con all'ordine del giorno in particolare il nuovo Piano di governo del territorio, che l'arrivo delle forze dell'ordine ha impedito di depositare tempestivamente.
A finire sotto la lente, il lavoro dello sportello unico per le attività produttive (Suap) e, inevitabile conseguenza, il dipendente comunale al quale ne è attribuita la responsabilità, Sonia Airoldi. L'avviso di garanzia, la comunicazione con cui il pubblico ministero informa un soggetto dell'avvio delle indagini senza rivolgergli in questa fase nessuna accusa, è legato al presunto abuso d'ufficio relativo al rilascio dell'autorizzazione per l'apertura della sala giochi segnalato con l'esposto dai due gruppi di opposizione. Di fatto, avevano scritto Corrado Conti e Vito Carlo Rella, la prima domanda (firmata da un cittadino di origine cinese che voleva collocare la nuova attività nel "grattacielo" in piazza Veneto) era stata respinta, mentre quella avanzata da Nicola Vanoli e dalla società "Million dollar" (per aprire, come avvenuto, a poche decine di metri, nel sottopiazza) era stata accettata.
Le indagini intendono accertare in particolare questo aspetto. «Ho fiducia nel lavoro fatto dagli uffici - ha commentato il vicesindaco Aldo Valsecchi -. Hanno sempre lavorato con criterio e attenzione».
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