Cronaca / Circondario
Giovedì 17 Aprile 2014
Calolziocorte: sala civica
intitolata a don Achille Bolis
“Sfrattato” il comasco Miglio
Niente più dediche a personaggi che richiamano la storia leghista
sarà l’arciprete ucciso dai nazifascisti nel 1944, a dare il proprio nome alla struttura di via Galli
Alla fine, la decisione tanto attesa (da un lato) e temuta (dall’altro) è stata ufficializzata: in occasione dell’ultima riunione, la giunta ha stabilito il cambio di intitolazione della sala civica.
Niente più dediche a personaggi che richiamano la storia leghista (il comasco Gianfranco Miglio): sarà don Achille Bolis, l’arciprete ucciso dai nazifascisti nel 1944, a dare il proprio nome alla struttura di via Galli.
«È doveroso ricordare il sacrificio oggi, a distanza di settant’anni dalla morte del sacerdote, trucidato nel carcere di San Vittore dai nazifascisti, e perpetuare in futuro la memoria di don Achille Bolis, martire per la libertà in quei tristi e tragici momenti vissuti dalla nostra comunità», ha dichiarato il sindaco Cesare Valsecchi.
Tutti i dettagli nel servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 17 aprile.
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