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Mercoledì 11 Maggio 2011
Calolziocorte: ricorso al Tar
per aprire più a lungo la sala giochi
Nicola Vanoli, titolare della discussa concessione, chiede l'annullamento della parte del regolamento che stabilisce gli orari, imponendo la chiusura quotidiana alle 21.30. L'operatore commerciale, infatti, nella domanda aveva chiesto di tenere aperto fino a mezzanotte. Il Comune di opporrà
Dunque, come si poteva ipotizzare, il Tribunale amministrativo regionale entra ufficialmente in scena nell'ambito della lunga querelle che negli ultimi mesi ha tenuto banco in città. Forse, però, stupirà il fatto che a firmarlo è l'operatore che dalle prescrizioni di questo regolamento qualcuno riteneva fosse stato beneficiato.
Di questo argomento, da dicembre ad oggi, si è parlato davvero molto a Calolziocorte, complice – tra le altre cose – la lettera anonima inviata al consigliere comunale di “Uniti” Corrado Conti, che si oppone all'apertura della sala giochi e che è stato senza mezzi termini invitato a smettere di mettersi di traverso.
La seduta di consiglio comunale che ha dato l'ultima autorizzazione a Vanoli è di poche settimane fa e ha visto accendersi gli animi lungo i corridoi del municipio. L'amministrazione comunale, accusata di non aver fatto tutto il possibile per impedire questa apertura, ha ricevuto proprio ieri la notifica del ricorso al Tar, che riguarda un punto specifico: di fatto, Nicola Vanoli chiede l'annullamento della parte del regolamento che stabilisce gli orari che la sala giochi dovrà osservare, imponendone la chiusura quotidiana alle 21.30. L'operatore commerciale, infatti, nella domanda aveva chiesto di poter tenere aperto fino a mezzanotte. Il Comune di opporrà.
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