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Mercoledì 17 Novembre 2010
Calolziocorte, i pendolari:
<Andremo ad Airuno>
E' la tendenza che si sta verificando in modo sempre più consistente nelle ultime settimane, da quando le notizie dei rincari agli abbonamenti ferroviari e – soprattutto – le tariffe disposte dal Comune per parcheggiare nei pressi del nuovo interscambio ferro – gomma hanno iniziato a rincorrersi
E' la tendenza che si sta verificando in modo sempre più consistente nelle ultime settimane, da quando le notizie dei rincari agli abbonamenti ferroviari e – soprattutto – le tariffe disposte dal Comune per parcheggiare nei pressi del nuovo interscambio ferro – gomma (35 euro al mese, con la possibilità per il nuovo gestore di abbassare l'importo) hanno iniziato a rincorrersi, trovando pessime conferme nell'ultimo periodo.
L'avevamo già rilevato nelle passate settimane, con un sondaggio tra i diretti interessati: gli utenti dei mezzi pubblici, non potendo fare a meno del treno (e quindi trovandosi nella necessità di far fronte ad un incremento del relativo abbonamento tra il 20 ed il 30%) non sembrano orientati ad andare incontro ad un'ulteriore spesa, considerata evitabile e stanno valutando le alternative esistenti.
In molti hanno già spiegato che continueranno ad utilizzare gli stalli della sosta gratuita, che distano qualche centinaio di metri dalla stazione ma che non richiedono nessun tipo di spesa. Altri, invece, nelle ultime settimane hanno deciso di provare a spostarsi un po' di più: arrivando alla stazione ferroviaria di Airuno, dove il parcheggio è gratuito e non è troppo difficile da trovare, nelle vicinanze della banchina.
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