Calolziocorte, paralizzato rischia
di finire con la figlia sulla strada

Ha trent'anni, una figlia di 5, da quattro è paralizzato e si muove solo sulla sedia a rotelle, ma lo sfratto esecutivo rischia di farlo finire in mezzo a una strada.

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CALOLZIOCORTE - Ha trent'anni, una figlia di 5, da quattro è paralizzato e si muove solo sulla sedia a rotelle, ma lo sfratto esecutivo rischia di farlo finire in mezzo a una strada perché, con la sola pensione di invalidità (di cui peraltro attende il pagamento degli arretrati), non riesce a pagare l'affitto. È una situazione delicata, quella in cui si trova Tarik Batal, giovane di origine marocchina che da un paio d'anni risiede in un appartamento al piano terra di una palazzina in via Villaggio Piave, nella frazione collinare di Rossino. Un alloggio che occupa ancora oggi, nonostante lo sfratto sia già esecutivo dal novembre del 2010, grazie alla disponibilità della proprietà, l'impresa Bolis, che ha acconsentito per ben sedici volte a rinviare l'allontanamento del giovane, che vive con la bimba e il padre Hamed. Allo stesso modo, l'ufficiale giudiziario Provvidenza La Macchia non se l'è sentita di andare fino in fondo, nonostante sul posto siano intervenuti anche ieri i carabinieri della stazione di Calolzio.

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Sabato 14 Gennaio 2012

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