Calolziocorte: nuovo stadio
ora fermato dal "patto"

Il nuovo campo di calcio di via Resegone, che avrebbe dovuto costituire base del nuovo stadio comunale da arricchire con un secondo terreno di gioco in erba sintetica, resterà fermo al palo a tempo indeterminato. Altro che esordio in occasione del prossimo campionato

CALOLZIOCORTE Una cattedrale nel deserto, a causa dei vincoli stringenti del patto di stabilità: il nuovo campo di calcio di via Resegone, che avrebbe dovuto costituire la base del nuovo stadio comunale da arricchire con un secondo terreno di gioco in erba sintetica, resterà fermo al palo a tempo indeterminato.


Altro che esordio in occasione del prossimo campionato: le imposizioni governative che gli enti locali sono tenuti a rispettare rischiano di rendere inutilizzabile ancora per molto tempo la struttura che, con diverse centinaia di migliaia di euro di investimento, è stata realizzata quasi per intero sotto via Lavello. 


A vincere il bando di concorso, era stata la ditta "Edilbaldi", che però, giunta praticamente al termine dell'intervento, era entrata in conflitto con le aziende cui aveva subappaltato gli impianti elettrico e idraulico. Fatto l'accordo con le due aziende, sembrava che il nuovo campo fosse ormai in dirittura d'arrivo. Ma così non è.


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