
( foto Cardini)
Calolziocorte: Maurizio,
dal nuoto la voglia di lottare
Il calolziese costretto sulla sedia a rotelle per le gravissime conseguenze di un incidente in moto
Sabato si cimenterà in una gara di 14 chilometri nel lago e lui l’affronterà solo a forza di braccia
Una nuova impresa, ancora più difficile e impegnativa, massacrante per chiunque e tanto più per chi, come Maurizio Bonacina, per nuotare i 14 km previsti dal programma, potrà usare solo le braccia.
Il conto alla rovescia, dunque, è partito: il 39enne calolziese è ormai pronto a scendere in acqua per partecipare alla “Traverlonga”, la traversata a nuoto del Lago d’Orta che porterà i partecipanti a nuotare nello specchio d’acqua piemontese da Omegna Chiuse della Nigoglia al Lido di Gozzano. 13,6 km circa (cm più, cm meno) per mettersi alla prova in una competizione che, giunta alla quinta edizione, si prospetta come particolarmente impegnativa per chiunque.
Scommessa
Inutile, ma doveroso, ribadire come per Maurizio la prova sarà ancora più difficile, perché dovrà affrontarla senza la spinta degli arti inferiori, dei quali ha purtroppo perso la funzionalità ormai da parecchi anni.
Era il 1999, infatti, quando “Flitti”, il soprannome con cui il giovane è conosciuto nel Calolziese, rimase vittima di un incidente motociclistico. Un attimo, quello, sufficiente a cambiargli la vita, ma non abbastanza duro da mutarne lo spirito e la determinazione.
Tutti i dettagli nel servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola domenica 23 giugno.
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