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Venerdì 13 Maggio 2011
Calolziocorte: un esposto
sulla sala giochi in centro
Dopo il ricorso al Tar da parte di Nicola Vanoli, titolare della concessione, sulla struttura al Comune sta per arrivare una nuova gatta da pelare: le opposizioni stanno definendo il testo dell'atto che nei prossimi giorni verrà presentato alla Procura della Repubblica
E nel frattempo gli uffici rispondono all'ultima segnalazione di “Uniti per Calolziocorte” e “Popolo della libertà”, sostenendo che la loro posizione sui parcheggi è legittima e che si dovrà quindi intervenire in merito. È dell'altro giorno la notizia che Nicola Vanoli, operatore commerciale che ha ricevuto l'autorizzazione del Comune per aprire la prima sala giochi del capoluogo nel sottopiazza Vittorio Veneto si è rivolto al Tar per chiedere l'annullamento della parte del regolamento che prevede l'obbligo di chiusura per le 21.30 (la sua richiesta è di poter tenere aperto fino a mezzanotte). «Così - ha commentato Corrado Conti (Uniti) - si mette in discussione il parere della polizia locale che indicava come elemento fondamentale per la tutela della quiete pubblica la chiusura anticipata». Quindi, Conti ha anticipato che nei prossimi giorni si svolgerà l'ultimo incontro con i colleghi della minoranza di centrodestra per definire i contenuti dell'esposto che verrà inoltrato alla Procura della Repubblica, alla quale si chiederà di verificare tutti gli aspetti sollevati dalle opposizioni in questi mesi (relativamente in particolare alla “qualifica” della biblioteca quale luogo educativo).
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