Calolziocorte: due anni
per lo scippo della collana

Alla fine l'imputato ha chiesto di poter essere espatriato al suo paese, visto che non aveva i soldi per farvi rientro da solo. Rispondendo alle domande del giudice, l'immigrato ha raccontato di essere uno studente e di essere arrivato da pochi giorni in Italia alla ricerca di un lavoro

CALOLZIOCORTE Ha patteggiato una condanna a due anni e trecento euro di multa, con pena sospesa, Ziki Neshat, l'immigrato albanese di 19 anni arrestato dai carabinieri dopo aver strappato la collana ad una passante.

Il patteggiamento davanti al giudice Gian Marco De Vincenzi, al pm Mattia Mascari e all'avvocato d'ufficio, il legale Daniela Fiocchi. E alla fine l'imputato ha chiesto di poter essere espatriato al suo paese, visto che non aveva i soldi per farvi rientro da solo.

Rispondendo alle domande del giudice, l'immigrato ha raccontato di essere uno studente e di essere arrivato da pochi giorni in Italia alla ricerca di un lavoro.

«Non avevo amici sui quali contare - ha detto grazie alla traduzione di una interprete - e ho vissuto come potevo, dormendo anche alla stazione centrale di Milano». Ha poi ammesso di aver portato via quella collana, precisando comunque di parlare e comprendere molto poco l'italiano. «Non ho capito quello mi urlavano quelle persone: è per questo che non mi sono fermato subito».

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