Calolziocorte: deserto
il cantiere del tunnel

Il fatto che dal giorno della cerimonia della posa della prima pietra, una volta smontato il palco sul quale sono sfilate numerose autorità, il cantiere ha visto soltanto smuovere un po' di terreno per poi restare apparentemente abbandonato, e la situazione stride ora ancora di più agli occhi dei calolziesi

CALOLZIOCORTE Che sia stata una cerimonia inaugurale puramente elettorale? E' questo che si stanno chiedendo i cittadini di Calolziocorte nel percorrere viale De Gasperi al Lavello e nell'osservare il cantiere, desolatamente inanimato, del tunnel San Gerolamo.


Qualcuno, tramite mail scritta a [email protected], l'ha chiesto anche a "La Provincia", sottolineando come già il periodo scelto per la posa della prima pietra (virtuale, in quanto trattasi di creazione di una galleria), la metà dello scorso gennaio, avesse fatto storcere qualche naso.


Il fatto che da quel pomeriggio, una volta smontato il palco sul quale sono sfilate numerose autorità, il cantiere abbia visto soltanto smuovere un po' di terreno per poi restare apparentemente abbandonato, stride ora ancora di più agli occhi dei calolziesi.


«Al momento, l'area è deserta perché l'azienda appaltatrice si sta organizzando per effettuare la bonifica bellica – garantisce l'assessore provinciale alle opere pubbliche, Stefano Simonetti - Ho sollecitato due volte la consegna del piano esecutivo del cantiere e solo ora mi hanno messo a disposizione il cronoprogramma».


Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola giovedì 21 febbraio.

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