Corteo storico blindato nel giorno dell’Epifania. Calolziocorte non rinuncia allo storico appuntamento che vedrà sfilare per strada circa 300 figuranti. Tuttavia, per garantire la sicurezza dei partecipanti e dei tanti che assisteranno all’evento, quest’anno saranno messe in campo misure di sicurezza straordinarie. «In base alla direttiva giunta dalla prefettura di Lecco - racconta l’assessore Cristina Valsecchi - il corteo richiedeva o la posa di new jersey all’altezza di tutti i varchi oppure il ricorso a grossi camion. Una mezza dozzina di aziende ci sono venute in aiuto e ci hanno messo a disposizione non soltanto i loro mezzi ma anche gli autisti». Sono dodici i camion che, trasformandosi in ostacoli, impediranno che i partecipanti al corteo possano essere travolti da qualche mezzo condotto da invasati o terroristi.
I due più grandi saranno collocati all’altezza della rotonda di via Mazzini e all’incrocio tra largo Garibaldi e Corso Dante, sbarrando di fatto l’ingresso alla ex 639. A bordo dei camion saranno sempre presenti gli autisti, che potranno spostarli in caso di bisogno. Li affiancheranno almeno due volontari, che potranno aiutarli se dovesse servire. Gli altri dieci mezzi, per lo più camion attorno ai 35 quintali, saranno piazzati all’altezza di altri incroci attraversati dal corteo, come in via Sassi, via Locatelli, via Fratelli Calvi, via Don Carlo Rosa, via Achille Bolis, Via Marconi, via IV Novembre e piazza Ragazzoni.
A vigilare sulla sicurezza dei partecipanti ci saranno i carabinieri, gli agenti della polizia locale, i carabinieri in congedo e gli uomini della protezione civile. Tutti i vari gruppi partecipanti al corteo si riuniranno davanti a villa De Ponti prima delle 15. Quindi, allo scoccare dell’ora, a piccoli gruppi omogenei si muoveranno lungo il solito tracciato, per giungere infine nella piazza della chiesa arciprestiberale, dove si troveranno gli alpini con vin brulé e molto altro.
Il corteo sarà inoltre accompagnato anche dalle due bande di Calolziocorte, che suoneranno lungo tutto il percorso. «Come ogni anno - conclude l’assessore - siamo alla ricerca di figuranti. Abbiamo più di 300 vestiti d’epoca ma quelli che partecipano sono di meno. Chi vuole partecipare, di conseguenze, deve soltanto farsi avanti e otterrò un costume da indossare durante il corteo». Come sempre, anche nell’edizione 2025, ci saranno delle sorprese. «L’anno scorso sono arrivati i cammelli. Quest’anno abbiamo deciso di cambiare. Tra le novità, ci sarà un’esibizione di gufi ma le soprese non sono sicuramente finite qui», assicura l’assessore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA