Calolziocorte: il calcio
ancora in attesa del campo

E' uno dei tanti interventi avviati dall'amministrazione comunale senza grande fortuna, in relazione all'impresa scelta - tramite regolare bando di gara -, che difatti, anche in questa occasione, non ha portato a termine l'operazione. Decisa la rescissione contrattuale

CALOLZIOCORTE Un'altra rescissione contrattuale: al Comune di Calolziocorte non ne va bene una, ora tocca ai campi di calcio.

E' uno dei tanti interventi avviati dall'amministrazione comunale senza grande fortuna, in relazione all'impresa scelta - tramite regolare bando di gara -, che difatti, anche in questa occasione, non ha portato a termine l'operazione.

Il nuovo stadio comunale del Lavello, che la giunta guidata dal sindaco Paolo Arrigoni ha intenzione di intitolare al compianto Marco Scola, dovrà dunque attendere ancora qualche mese, prima di poter essere completato e, successivamente, messo a disposizione degli atleti del territorio.

Secondo le previsioni originarie, il primo lotto dell'intervento che porterà alla creazione dei nuovi campi di calcio in via Resegone avrebbe dovuto essere completato durante la scorsa estate, per permettere quindi alle società calolziesi di iniziare ad utilizzarlo con le loro squadre nel giro di qualche settimana.

Invece, giunti alla fine dell'anno, si è ancora lontani da questo momento: i lavori sono fermi ormai da parecchi mesi e l'erba continua ad essere incolta, mentre l'intero impianto appare in condizioni di abbandono. 

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