Calolziocorte: arriva
la stangata dell'Irpef

I crescenti tagli statali - dai previsti 580 mila euro a 780 mila - si tradurranno in ulteriori tasse. L'aumento è già stato calcolato: si ritoccherà in modo sostanziale, passando dal precedente 2 al nuovo 5,3 per mille

CALOLZIOCORTE L'ennesima mazzata è arrivata in primo luogo al Comune e, a cascata, sui cittadini: un ulteriore taglio ai trasferimenti imporrà all'amministrazione comunale di andare ad agire ancora una volta sulle tasse.

Non sono certo notizie positive, quelle che arrivano per i contribuenti calolziesi, che saranno chiamati in toto a compartecipare al ripiano del buco venutosi a creare - sottolineano gli amministratori - non per azioni della giunta ma per i tagli decisi dal governo Monti.

«Avevamo ipotizzato un taglio di 580 mila euro - ha commentato il sindaco di Calolziocorte, Paolo Arrigoni -, convinti di essere stati pessimisti. Invece, abbiamo appena ricevuto la pessima notizia che il taglio sarà ben più ampio, quasi di 780 mila euro. Un'autentica ulteriore mazzata».

Che, per forza di cose, si tradurrà in ulteriori tasse per i calolziesi. L'aumento dell'Irpef è già stato calcolato: si ritoccherà in modo sostanziale, passando dal precedente 2 al nuovo 5,3 per mille.

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