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Giovedì 31 Marzo 2011
Calolziocorte: alla "Fontana"
gli operai vogliono il premio
I dipendenti della Fontana non cedono e reclamano il premio di produzione 2010. Convocati in assemblea, i 300 dipendenti dell'impresa calolziese hanno ribadito la richiesta e hanno espresso parere positivo sulla proposta di avviare un contratto di solidarietà per cinquanta dipendenti, evitando in questo modo l'utilizzo della cassa integrazione straordinaria.
In base agli accordi presi alla firma del contratto di secondo livello le 300 maestranze, avendo raggiunto gli obiettivi previsti in suddetto contratto, stanno attendendo il pagamento del premio di produzione, che si aggira tra i 900 e i 1.700 euro. Ma l'azienda ha affermato di non poter far fronte a tale costo, dal momento che il 2010 è stato un anno segnato dalle difficoltà economiche e perché parte dei guadagni dell'azienda sono stati reinvestiti nell'avvio di nuove attività industriali. "I lavoratori non intendono cedere – continua Alvaro – il prossimo 5 aprile ci sarà un incontro con l'azienda nel quale l'azienda ci dirà cosa intenda fare in merito a questa faccenda del premio di produzione. Se la risposta sarà negativa, cioè se l'azienda non pagherà il premio di produzione, le maestranze sono pronte a manifestare a oltranza finché non verranno rispettato un loro diritto".
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