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Sabato 01 Settembre 2012
Calolzio: rapina il market
per un liquore da tre euro
È entrato nel market di Calolzio come un normale cliente. Ha preso un paio di panini ed è andato alla cassa per pagare. Peccato che avesse cercato di nascondere una bottiglia di liquore, sperando di farla franca. Ma così non è stato. Ha cercato di scappare ma è stato arrestato dai carabinieri.
Il suo gesto è stato notato dall'incaricato antitaccheggio che lo ha fermato in attesa dell'arrivo dei carabinieri di Calolzio. Solo che il presunto ladro ha reagito male, aggredendo l'incaricato e cercando di scappare, per fortuna, senza riuscirci. Ora il ragazzo, un giovane di origini africane pesantemente alterato dall'alcol, dovrà rispondere dell'accusa di rapina impropria per aver rubato una bottiglia del valore di 3,89 euro e per aver provocato all'incaricato antitaccheggio una microfrattura al polso.
È accaduto nel rmarket Ld "Lombardini discount" di via Alcide De Gasperi. Mancavano pochi minuti alle 19 di giovedì quando l'uomo incaricato dal market di effettuare servizio antitaccheggio ha notato l'immigrato prendere una bottiglia di liquore e mettersela nella tasca posteriore dei pantaloni. Il negozio infatti subisce troppi furti per questo la dirigenza è corsa al riparo affidando l'incarico di controllo all' "N.T security investigation" di Cabiate (Como). E il servizio sta dando risultati.
L'addetto ha infatti seguito i suoi movimenti e ha notato che il ragazzo cercava di uscire dal negozio pagando però solo due panini. Subito è scattata la procedura.
Come ci racconta lo stesso: «In questi casi invitiamo la persona nell'ufficio del responsabile per capire cosa ha rubato e invitare a pagare i soldi dovuti. Ma il giovane ha rifiutato. Ha lasciato la bottiglia, ma ha cercato di scappare, diventando aggressivo e manesco. Sono riuscito a bloccarlo, mentre aspettavamo l'arrivo dei carabinieri di Calolzio che sono arrivati rapidamente».
La colluttazione però è stata violenta: «Sono riuscito a bloccarlo però il ragazzo mi ha causato una microfrattura a un polso. All'ospedale hanno detto che salvo complicazioni guarirà in 10 giorni, per fortuna quindi non c'è niente di grave».
Quando i militari della stazione di Calolzio sono arrivati sul posto hanno ascoltato le testimonianze dei presenti e hanno arrestato il giovane africano, che come detto era ubriaco e manesco.
«I carabinieri - racconta l'addetto alla vigilanza - lo hanno accusato di rapina, perché se non avesse cercato di scappare e non mi avesse aggredito avrebbe potuto cavarsela con l'accusa di furto, invece ha aggravato la sua situazione», conclude con una punta di amarezza l'investigatore privato.
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