Cronaca / Circondario
Martedì 31 Agosto 2021
Calolzio, palestra all’aperto sul lungofiume
Affidati i lavori, il fitness è quasi realtà
Una dozzina di attrezzature per allenarsi e fare sport e un percorso salute
L’idea alla base è quella di rivitalizzare ma anche presidiare un’area amata ma mal frequentata
Una dozzina di attrezzature per allenarsi e fare sport. Alcune saranno anche inclusive. E in più ci sarà anche un percorso salute.
Sta per prendere forma e diventare realtà, l’area fitness a cielo aperto che l’amministrazione comunale realizzerà sul lungofiume e che è molto attesa dai frequentatori della zona a fiume e dagli amanti della forma fisica.
I costi
I lavori per la realizzazione di questo progetto del costo di quasi 90 mila euro – per cui l’amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento di oltre 57 mila euro da parte del Gal Quattro Parchi - sono stati assegnati proprio in questi giorni. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata la ditta “For Play” di Maria Laura Zanotti e Serena Cristini Snc di Marone in provincia di Brescia.
Il sindaco Marco Ghezzi fa il punto della situazione: «I lavori sono stati affidati e ora si ha tempo un mese per firmare il contratto. Penso che si possa dire, ovviamente salvo imprevisti, che i lavori potrebbero partire per la fine di settembre». Non si tratterà di un intervento lungo.
«Sono previste circa una dozzina di attrezzature sportive, proprio come quelle che si trovano nelle palestre, ma appositamente pensate per poter restare all’aperto. Saranno posizionate a circa cinque metri una dall’altra e alcune saranno inclusive. Non sono previsti grandi lavori di scavi, ma si tratterà fondamentalmente di installare le attrezzature e di preparare un apposita pavimentazione per ciascuna». Oltre a questa palestra a cielo aperto, sarà realizzato un percorso salute.
Come detto, da quando è stata annunciata l’intenzione di attrezzare il lungolago con un’area fitness, in occasione della firma della convenzione tra il Parco Adda Nord e i comuni di Calolzio e Olginate per l’utilizzo di un contributo, totale di 340 mila euro provenienti dalla compensazione ambientale, destinati a riqualificare il lungolago dei due paesi, molti residenti hanno dimostrato interesse per quest’opera.
L’idea alla base è quella di valorizzare un’area molto frequentata e amata dai Calolziesi, da gitanti e sportivi, con interventi che mirano proprio a portare buone frequentazioni e a tenere lontani giri loschi. A tal proposito, rientra anche la costruzione di un chiosco bar che, oltre a offrire un servizio, funga da presidio. La struttura sarà identica a quella che si sta realizzando dall’altra parte del fiume, a Olginate. Ma per quanto riguarda Calolzio, i tempi si allungano.
Il bar
«Il bar sarà realizzato prossimamente, stiamo ancora cercando di reperire i fondi perché purtroppo continuano ad aumentare, se non addirittura raddoppiare, i prezzi delle materiali» conclude il sindaco.
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