Cronaca / Circondario
Giovedì 21 Novembre 2024
Calolzio: fuochi d’artificio alle case Aler, controlli dei carabinieri
Dopo gli episodi di violenza e di disturbo dei giorni scorsi, con botti e fuochi d’artificio fatti esplodere a ripetizione, insulti e lanci di bottiglie e petardi contro le forze dell’ordine, il comando provinciale dell’arma dei Carabinieri ha organizzato una massiccia operazione. Fermate decine di auto e diciotto giovani. Uno segnalato in Prefettura come assuntore di hashish
Notte di controlli alle Gescal di via Di Vittorio. Dopo gli episodi di violenza e di disturbo che nei giorni scorsi hanno creato allarme, nelle case popolari di Foppenico e nelle vicinanze, con botti e fuochi d’artificio fatti esplodere a ripetizione, insulti e lanci di bottiglie e petardi contro le forze dell’ordine, il comando provinciale dell’arma dei Carabinieri, ha organizzato una massiccia operazione che si è tenuta martedì sera, fino a notte.
Subito dopo cena, diversi residenti hanno visto arrivare nella frazione Foppenico, numerose pattuglie dei Carabinieri della stazione di Calolzio e dell’intero comando provinciale e decine di militari. La zona interessata dall’operazione di controllo straordinario del territorio è stata compresa tra corso Europa e via Di Vittorio appunto, nell’area delle case popolari.
Sono stati così controllati 18 giovani che si erano ritrovati nei giardini adiacenti le case popolari e sono state fermate e controllate decine di auto in transito. In particolare, un guidatore è stato trovato in possesso di hashish e per questo è stato segnalato alla Prefettura di Lecco, come assuntore di sostanze stupefacenti.
Una risposta da parte delle Forze dell’ordine che ha rassicurato e impresso fiducia nei residenti, dopo che in queste ultime settimane si sono ritrovati a fare i conti con continue esplosioni di petardi e addirittura fuochi d’artificio. Una situazione che ha esasperato e impaurito gli abitanti, e che è degenerata a inizio settimana, quando botti ed esplosioni sono stati esagerati e diversi cittadini hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri.
Quando sono arrivati i militari poi, i responsabili hanno iniziato a insultare e lanciare bottiglie e petardi pure contro le divise. Il comando provinciale annuncia che i controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
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