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Martedì 22 Febbraio 2011
Calolzio: la "Fontana"
punta sulle carrozzerie
Tra la fine del 2010 e l'inizio dell'anno la "Fontana" ha inserito 47 nuove figure, per lo più giovani periti meccanici che prima hanno studiato alla Fontana Technical School, ed ora sono impiegati nell'area produzione carrozzerie.
Per crescere l'azienda ha dato avvio a un percorso di ricambio generazione. Gli addetti, che oggi sono 300, in tre anni sono cresciuti di una cinquantina di unità, e l'azienda punta a incrementare l'organico di altre dieci unità entro la fine dell'anno. Tutto questo anche a costo di alcuni sacrifici. L'azienda infatti lo scorso anno ha dichiarato l'esubero di cinquanta risorse, personale addetto all'area stampi, che ha subito una contrazione di mercato a favore della produzione di carrozzerie. "Di queste cinquanta persone 25 sono state riqualificate e reinserite in altre aree produttive. Circa cinque persone potranno accedere a un percorso di prepensionamento. Al momento abbiamo una ventina di figure professionali non riqualificabili nel settore stampi, che in parte è stato automatizzato e in parte ridotto. Stiamo trattando con il sindacato per assicurare a queste persone una soluzione adeguata attraverso una serie di ammortizzatori sociali, dalla cassa integrazione alla mobilità". Un taglio annunciato da tempo e che fa parte di un percorso di trasformazione intrapreso da Fontana da tempo: "Almeno dieci anni fa – spiega il titolare Walter Fontana – abbiamo avviato un percorso di trasformazione aziendale. Sono stati fatti investimenti e sono stati necessari sacrifici da parte di tutti. Abbiamo dato avvio a un percorso di turn over che ha permesso l'ingresso di giovani diplomati e laureati capaci di lavorare in aree ad elevata tecnologia, con competenze tecniche e professionali. Un percorso di riorganizzazione che ci ha permesso di affrontare anche i momenti critici mantenendo sempre l'azienda in attivo".
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