Cronaca / Circondario
Martedì 18 Ottobre 2016
Calolzio, centro vietato ai mezzi pesanti
Via i “bisonti” in attesa della galleria
Emanata l’ordinanza che si riferisce ai camion con massa di oltre 3,5 tonnellate. Tempo di installare la segnaletica e il tracciato obbligatorio sarà quello della tangenzialina
Si parla di questo momento da una quindicina d’anni e ora, finalmente, è arrivata l’ordinanza: il centro di Calolzio è formalmente vietato ai mezzi pesanti, che dovranno percorrere la tangenzialina creata in fregio al Lavello.
Dunque, anni di lavori, polemiche e persino spaccature in seno all’attuale maggioranza di centrosinistra (tanto per cambiare), hanno alla fine prodotto il risultato sperato. Le due discusse rotatorie realizzate sulla ex statale 639 all’altezza degli incroci con via Padri Serviti e via Mazzini, con la bretellina ricavata alle spalle del Dancing, possono garantire l’effetto per il quale erano state ideate da Paolo Arrigoni all’epoca del suo mandato da assessore alla viabilità, nella giunta dell’allora sindaco Marco Avogadri.
Il traffico pesante – tutti i mezzi con massa superiore a 3,5 tonnellate non adibiti a trasporto di persone – non potranno più attraversare il centro della città, dove dunque si otterrà un sensibile salto in termini di qualità della vita e sicurezza, con una riduzione di traffico e inquinamento del quale beneficerà l’intera area.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 18 ottobre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA