Cronaca / Circondario
Martedì 31 Agosto 2021
Calolzio, Botte al fidanzato e ai militari, giovane arrestata
Calolziocorte Mariam Ben Turkia di 22 anni, dopo mesi di violente discussioni con il compagno ora è in carcere
Oltre ad aver picchiato il ragazzo di 26 anni, ha colpito anche i carabinieri giunti sul posto. E non era la prima volta
Per mesi hanno creato scompiglio a Calolzio, ma pure a Vercurago e a Olginate. Una relazione turbolenta e difficile, quella che legava Mariam Ben Turkia, 22 anni, calolziese di origine tunisina e il fidanzato di 26 anni, di origine rumena.
Un’abitudine
Le liti tra loro erano diventate, quest’estate, quasi settimanali e richiedevano l’intervento delle Forze dell’ordine quando avvenivano in strada e quando passanti e residenti preoccupati assistevano alla brutalità, lanciavano l’allarme. In più di un’occasione se la sono presa pesantemente anche con i militari giunti per riportare la calma e fermare i litigi. Come accaduto lo scorso maggio sul lungolago di Olginate, quando addirittura sembra che i Carabinieri siano stati colpiti con pietre e con il guinzaglio del cane della coppia. Azioni che avevano già fatto rimediare alla coppia una denuncia. Scene violente che erano state riprese anche da alcuni passanti in un video che a Olginate aveva preso a circolare di telefono in telefono. È successo di nuovo, pochi giorni fa. Ma questa volta per i maltrattamenti sul compagno e pure per resistenza a pubblico sono scattate, pochi giorni dopo Ferragosto, le manette ai polsi di Mariam Ben Turkia. Tra la giovane donna e il fidanzato di 26 anni di origine rumena era scoppiato ancora una volta un violento litigio che per le urla e le botte ha attirato l’attenzione dei residenti che si sono subito allarmati. Sembra che ad avere la peggio sia stato il ragazzo, raggiunto da una scarica di botte. In pochi attimi sono giunti sul posto i militari della stazione locale che hanno provato a calmare i fidanzati, a separarli per capire la situazione. Ma le cose sono finite peggio. La giovane calolziese ha dato in escandescenze, se l’è presa proprio con le divise, arrivando a colpirli e a resistere all’arresto. A quel punto, i militari hanno proceduto con l’arresto e la ragazza è stata accusati di maltrattamenti e resistenza a pubblico ufficiale e per questo l’autorità giudiziaria ne ha disposto l’arresto. Ben Turkia è stata tradotta al carcere di Como.
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