Cronaca / Circondario
Venerdì 01 Agosto 2014
Calolzio: arrestato a 80 anni
Accusato di rapina alle poste
Vincenzo Bornino, 80 anni, è finito di nuovo in manette perché sospettato di avere partecipato, nel febbraio scorso, alla rapina messa a segno dalla “banda dei nonnini” all’ufficio postale di Caprino
Vincenzo Bornino, 80 anni, abitante in paese, è finito di nuovo in manette per l’ordine di custodia cautelare del gip di Bergamo, perché sospettato dal procuratore aggiunto di avere partecipato, nel febbraio scorso, alla rapina messa a segno dalla “banda dei nonnini” all’ufficio postale di Caprino Bergamasco.
La rapina risale al febbraio 2013. Nell’interrogatorio di garanzia, con decisione Vincenzo Bornino ha negato di essere l’individuo ripreso dalla videocamera, cioè il presunto rapinatore notato camminare in modo definito “traballante” nell’ufficio postale preso di mira un anno e mezzo fa.
Per dimostrarlo ha chiesto al giudice Mercaldo di poter camminare nello spazio tra lo scranno del gip, il fondo dell’aula e subito tornare a sedere di fianco all’avvocato Manola Mazza. La sua camminata sarebbe stata definita però “normale”. L’avvocato Manola Mazza ha chiesto di revocare l’ordine di custodia cautelare e insistito per l’immediata remissione in libertà di Vincenzo Bornino, considerati gli 80 anni di età.
In una pausa dell’udienza l’indagato ha anche fatto presente di poter contare soltanto sulla pensione di quattrocento euro al mese, per tirare a campare. Il gip Mercaldo ha poi disposto la trasmissione del verbale dell’interrogatorio al gip Ezia Maccora.
Il pensionato è stato scortato agli arresti domiciliari dai due assistenti della polizia penitenziaria del carcere di Pescarenico di Lecco.
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