Calolzio: «Area ex Gamba, serve trovare una soluzione»

Stop al degrado in città. Lo chiede, attraverso una lettera aperta, il gruppo consigliare di minoranza Cambia Calolzio. Un invito al sindaco Marco Ghezzi e alla sua giunta a fare in modo che i privati intervengano a riqualificare quelle parti di Calolziocorte abbandonate da anni, riportando il decoro non solo in centro ma anche nella periferia.

«L’idea originaria - spiega il capogruppo Diego Colosimo - era quella di organizzare una sorta di presidio dell’area Gamba, che si trova proprio nel centro della città, il prossimo 13 ottobre. Abbiamo scelta quella data perché tra una decina di giorni ricorre il secondo anniversario della tragica scomparsa di Giuseppe Figini, storico presidente dell’Act di Calolziocorte. Figini faceva parte della Lega. Tuttavia, anche se politicamente eravamo su fronti opposti, condividevamo il desiderio di riportare il decoro a Calolziocorte. Riguardo all’area Gamba, per esempio, eravamo sulla stessa lunghezza d’onda. Figini era addirittura uscito pubblicamente chiedendo che si provvedesse».

Sfumata per motivi contingenti la possibilità di organizzare il presidio, è rimasta l’urgenza di riportare sotto ai riflettori una problematica che certamente non serve andare a cercare e appare evidente a chiunque passi per il centro. «L’area Gamba - ricorda Colosimo - si trova in quello stato ormai da vent’anni. È un obbrobrio ed è vergognosa. Più volte, l’amministrazione ha affermato che si era sul punto di trovare una soluzione. Sono passati gli anni ma non è successo nulla. Un borgo importante come quello, non può continuare a subire quel degrado. È vero - prosegue Colosimo - che si tratta di una proprietà privata. Ma è anche vero che l’amministrazione comunale dovrebbe intervenire imponendo ai privati di sistemare le cose attraverso un’ordinanza».

Le sollecitazioni di Colosimo sono fatte anche in vista di quello che accadrà nel momento in cui dovessero partire i lavori per la realizzazione del tunnel della Lecco-Bergamo. Scavi che andrebbero a peggiorare ulteriormente l’immagine della città. L’appello di Colosimo vuole comunque essere generale perché, osserva, di aree degradate in città ce ne sono parecchie. Se l’area Gamba dista appena qualche centinaio di metri dal palazzo comunale di piazza Vittorio Veneto, non occorre andare in periferia per trovare situazioni anche peggiori. Davanti al piazzale della stazione o poco più in là, in via Locatelli, gli edifici abbandonati abbondano. Il degrado regna sovrano nella zona della ex Sali di Bario, dove si trovano strutture industriali abbandonate, recitante, in situazioni dalla dubbia staticità. Per non parlare di tutto l’ex comparto industriale di Sala, dove stanno andando alla malora tutti i capannoni delle ex Trafilerie Brambilla, o delle ex tessiture in via Santi Cosma e Damiano.

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