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Mercoledì 16 Gennaio 2013
Calolzio: alla Erc
cassa integrazione
La Erc di Calolziocorte ha avviato una procedura di cassa integrazione ordinaria di tredici settimane, l'ennesima, destinata al reparto produzione, che pare essere sovradimensionato rispetto alle reali esigenze del mercato.
L'azienda, che produce apparecchi illuminanti e particolari legati all'elettronica, ha un organico di 170 dipendenti e nelle scorse settimane ha avviato una nuova procedura di cassa integrazione ordinaria di tredici settimane, l'ennesima, destinata al reparto produzione, che pare essere sovradimensionato rispetto alle reali esigenze del mercato.
«L'azienda si trova coinvolta nella crisi al pari di tante altre - spiega Diego Riva della Fiom di Lecco - ma la situazione di Erc non desta particolari preoccupazioni perché il ricorso alla cassa integrazione è ormai una costante da parte delle nostre aziende meno strutturate che devono fare i conti con fatturati in calo e contrazione delle commesse». L'azienda calolziese dal 2008 sta costantemente passando da una richiesta di cassa integrazione all'altra, facendo quindi ruotare l'organico. I problemi in Erc restano sempre gli stessi: «Sta cercando di rimettersi sui giusti binari e probabilmente avrebbe intercettato la completa ripresa molto tempo prima se non ci fosse stata di mezzo la crisi economica che ha messo in difficoltà soprattutto le aziende che hanno cercato di rinnovarsi e di investire».
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