Calo demografico: scuole a Mandello e Abbadia in sofferenza

-Sempre meno bambini ma l’obiettivo resta quello di assicurare tre sezioni per la prima elementare alla Pertini di via Sauro e altrettante alla media Volta di via Risorgimento. «Purtroppo Mandello così come buona parte del territorio lecchese è in un periodo di denatalità - spiega l’assessore all’istruzione Doriana Pachera -, per l’anno scolastico in partenza il 12 settembre abbiamo confermato le tre sezioni, seppur con qualche difficoltà alle elementari dove ci sono 53 alunni in prima, complessivamente dalla prima alla quinta sono 251 gli iscritti».

Alla media Volta, anche quest’anno sono solo tre le sezioni, ormai archiviati i tempi in cui erano cinque, poi diventate quattro. «In prima media entrano 72 alunni e complessivamente nei tre anni sono 208 gli studenti», prosegue l’assessore Pachera. Le due scuole fanno capo al comprensivo Volta guidato dal dirigente Massimiliano Craia, che accoglie sotto le sue ali anche l’elementare di Castello e la media di via Nazionale ad Abbadia, per complessivi 600 alunni, con chiaramente una prevalenza di studenti nelle due scuole di Mandello.

Ad Abbadia in prima media entrano i solo 12 iscritti, un numero esiguo considerato che per attivare una prima classe delle medie ne sono necessari almeno 17, ma l’ufficio scolastico provinciale ha dato l’autorizzazione in quanto già a settembre 2025 in prima dovrebbe esserci 18 iscritti. Non si può comunque mai dare per scontato che chi frequenta la quinta della primaria venga automaticamente iscritto alla scuola media in paese, considerato che ci sono famiglie che per esigenze spesso di lavoro, optano per le scuole di Lecco, perlopiù per le paritarie.

Ad Abbadia i problemi potrebbero ripresentarsi a settembre 2029 quando i potenziali iscritti saranno nuovamente pochi, visto che questo settembre in prima elementare entrano solo 13 bambini. Tredici alunni, anche in questo caso inferiori ai 15 minimi richiesti per avviare la prima classe alla primaria. Negli anni potrebbero comunque arrivare in paese nuove famiglie con bambini in età scolastica e andare a rimpinguare le classi.

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