Sport
Martedì 10 Gennaio 2012
Calcio, Zangari deluso del Lecco
«Serve una svolta immediata»
Dopo la bruciante sconfitta di Valenza Po il Lecco di Maurizio Pellegrino riprende gli allenamenti martedì pomeriggio, 10 gennaio, al Rio Torto di Valmadrera. E il socio di minoranza Salvo Zangari non nasconde la sua delusione: «Sono deluso. Nel senso che dopo sei minuti perdere due a zero non è certo quel che mi aspettavo. Non ho visto granché di buono. Le prossimo due-tre partite saranno decisive per dare una svolta»
«Sono deluso. Nel senso che dopo sei minuti perdere due a zero non è certo quel che mi aspettavo. Non ho visto granché di buono. Anche perché se la punta più estrema è stata Dell'Acqua che è stato tra l'altro tra i più positivi... Cito Civilleri si è mosso bene, Cavagna che ha lottato come ha potuto e un Valtulina che poteva fare poco ormai quando è entrato. Ho visto, invece, il cuore di Pippo Fabbro. Per me Fabbro a Valenza ci ha messo testa e cuore, con i palloni che gli sono arrivati. Quello che non riesco a comprendere bene, invece, è il reparto difensivo. Devo ancora capirlo bene. Ma da ieri giocherei sempre all'attacco. Metterei i cannoni davanti alla porta avversaria. Tutti quelli che ho».
Insomma, mister Pellegrino è in discussione? Il "no comment" di domenica si esplicita meglio. «Per le prossime due-tre partite - spiega Zangari - servirà una svolta e farò alcune riflessioni. E poi ne parlerò con l'altro mio socio. Questo è un aspetto da mettere in evidenza, sicuramente. Ho messo in evidenza tante altre cose e il presidente mi ha ascoltato. Probabilmente ci incontreremo in settimana. Sui giocatori mi è stato dato ascolto, ma su Pellegrino fra due-tre partite voglio riparlarne. Comunque, se non avessimo beccato due gol in sei minuti le cose sarebbero andate in modo differente. Non voglio considerarlo un alibi, ma proprio per questo vanno considerate le prossime gare».
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